Montesilvano, scoperto centro di contraffazione

E’ il secondo centro di contraffazione in meno di una settimana quello individuato a Montesilvano dalla Guardia di Finanza di Pescara.

 

Le Fiamme Gialle, a seguito dell’intensificazione dei controlli del territorio, hanno individuato un vero e proprio centro di contraffazione e di deposito della merce. Il locale era dotato di tutti macchinari utili, dalle cucitrici alle etichettatrici, oltre ad uno strumento per la marchiatura a caldo dei marchi su maglie, felpe  e altri indumenti. Denunciati due cittadini senegalesi sequestrati oltre 10.000 articoli.

“Dalle attività di controllo del territorio – si legge nella nota della GdF – è emerso che in una palazzina di Montesilvano c’era un continuo andirivieni di cittadini extracomunitari che recavano al seguito grossi bustoni o borsoni verosimilmente contenenti merce contraffatta. Pertanto, nella prima mattinata di ieri, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria accedevano nel predetto appartamento sito in una palazzina nelle vicinanze della pineta di Montesilvano, ove rinvenivano alcuni cittadini senegalesi intenti ad apporre marchi contraffatti su capi di abbigliamento anonimi, così trasformati in modelli di note griffe”.

I militari hanno rinvenuto macchine da cucire, punzonatrici, pressa di stampo a caldo utilizzata, rocchetti di cotone di vari colori, un pc connesso ad un plotter per la creazione di etichette in plastica da applicare a caldo, centinaia di etichette stampigliate e numerosi capi di abbigliamento pronti per la vendita. La merce, una volta messa sul mercato regionale, avrebbe fruttato oltre 150.000 euro. L’operazione segue di pochi giorni quella eseguita del 1 dicembre, quando le Fiamme Gialle avevano individuato un mini laboratorio.