Chieti, 29enne utilizzava il 118 come linea erotica

Utilizzava il centralino del 118 come se stesse chiamando una linea erotica e per questo è accusato di interruzione di pubblico servizio il 29enne di Villa Santa Maria denunciato dal responsabile del servizio di Chieti.

 

L’uomo, per più di un anno, ha chiamato il 118 e, se a rispondere era un’operatrice, le indirizzava varie oscenità e richieste a sfondo sessuale, mentre si all’altro capo del filo c’era un uomo l’importuno taceva e poi riattaccava. La faccenda è andata avanti per oltre un anno, dal 2014 al 2015, periodo durante il quale la condotta dell’uomo ha rischiato più volte di ostacolare il lavoro del centralino del 118, le cui linee sono dedicate solo a chi deve segnalare un’emergenza sanitaria. Per avere contattato inutilmente il servizio di emergenza sanitaria, il 29enne è accusato di interruzione di pubblico servizio ed è stato rinviato a giudizio. La prossima udienza, nel tribunale di Chieti, si terrà il 26 gennaio. L’uomo era capace di fare anche più di venti chiamate nella stessa giornata, concentrate per lo più nelle ore serali. Un intralcio al lavoro del 118 che il responsabile del servizio teatino ha ritenuto di dovere denunciare alla Procura.