Incidente autobus Tua: docenti e studenti in preghiera per la ragazza ferita

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“Siamo tutti ancora sotto shock. Docenti, compagni di classe, tutto il personale costantemente informati sulla nostra bravissima studentessa, a scuola come nella vita”. Così la dirigente dell’ Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara, Alessandra Di Pietro, a proposito della 17enne rimasta gravemente ferita nell’incidente stradale dell’autobus di linea a Spoltore.

La dirigente da ieri sta seguendo tutti gli aggiornamenti inerenti lo stato di salute della ragazza, iscritta al terzo anno al ‘De Cecco’.

“L’intero Istituto – dice la preside – sta seguendo con grande apprensione e affetto la vicenda della nostra studentessa ferita nel modo più drammatico nel tragico incidente occorso ieri a Spoltore a bordo di un autobus di linea. Con lo spirito di comunità, di ‘grande famiglia’, che caratterizza la nostra scuola, siamo vicini alla nostra ragazza, ai suoi genitori, stiamo pregando affinché possa guarire velocemente, tornare alla sua vita, ai suoi studi, possa pensare al proprio futuro e noi le saremo accanto in ogni modo e in ogni momento, pronti ad assicurarle solidarietà, vicinanza concreta e supporto”. “Stiamo cercando di metabolizzare quanto accaduto per reagire, tutti insieme, e renderci utili alla sua ripresa e al suo ritorno a scuola – prosegue Di Pietro – Per ora tutte le energie devono essere concentrate sul suo recupero fisico, aspettiamo che esca dal coma indotto farmacologico, e saremo attorno a lei non appena uscirà dal reparto di rianimazione e verrà portata in corsia, non la lasceremo sola un attimo, e siamo certi che, grazie al suo carattere forte, volitivo, energico e determinato, saprà superare le difficoltà e riprendere il percorso didattico-professionale per realizzare i suoi sogni di vita e costruire il proprio futuro”. “Non appena la nostra ragazza se la sentirà, in accordo con la famiglia – dice ancora la dirigente scolastica – attiveremo ogni possibilità affinché anche durante la convalescenza possa continuare la scuola: stiamo già organizzando il corpo docente per portare le lezioni sin dentro l’ospedale, sempre con l’autorizzazione dei medici e compatibilmente con le attività di riabilitazione, e le assicureremo la necessaria assistenza domiciliare nello studio. Per ora però, ripeto, la nostra priorità è che la nostra studentessa si riprenda al meglio e che possa presto tornare a sorridere”, conclude.

http://www.rete8.it/cronaca/incidente-autobus-tua-solo-per-miracolo-evitato-il-peggio-17enne-in-coma-farmacologico/