Pescara, incensurato ai domiciliari per droga

Un uomo di origini marocchine, incensurato, è finito ai domiciliari a Pescara per detenzione di droga a fini di spaccio.

L’uomo è stato fermato mentre viaggiava a bordo del suo ciclomotore quando è stato fermato dai carabinieri della stazione di Pescara per un normale controllo della circolazione stradale. Il presunto spacciatore, incensurato di origini marocchine, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ad insospettire i militari è stato l’atteggiamento del 39enne, mostratosi piuttosto agitato e irrequieto. I carabinieri hanno così deciso di procedere alla perquisizione personale che ha portato al rinvenimento, nella tasca dei pantaloni, di un involucro di marijuana di circa 10 grammi. Una volta estesa la perquisizione anche nell’abitazione dell’uomo a Montesilvano, sono stati rinvenuti altri due involucri contenenti complessivamente 60 grammi di marijuana essiccata, dodici dosi preconfezionate della stessa sostanza per un peso complessivo di altri 60 grammi, un bilancino di precisione e altri materiali per il confezionamento dello stupefacente, oltre a 700 euro in contanti di piccolo taglio, provento dell’illecita attività di spaccio.

1 Commento su "Pescara, incensurato ai domiciliari per droga"

  1. certaldo | 06/10/2017 di 18:28 |

    Come al solito “dacci oggi il marocchino quotididiano” per spaccio di droga o per stupro o per furto! Ci sono politici che fanno lo sciopero della fame per lo “ius sola non soli” hanno escogitato il sistema per far approvare la legge! Non so perchè ci tengono tanto (faccio finta di fare lo gnorri o l’imbecille!) a far “cittadinare” a tutti i costi questi negri o meno neri dall’Africa! Inoltre mentre i tunisini vengono da noi, non si sa perchè forse pure loro a delinquere, sequestrano i nostri pescherecci in acque internazionali! E i nostri ministri stanno a guardare …e…” i pescatori tornan soli…e la barca resta lì”!

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