Ud’A, indagine Corte dei Conti su prof. Capasso

Incarichi di missione fuori sede all’Ud’A. La Corte dei Conti chiede deduzioni al prof. Luigi Capasso. E’ stato lo stesso docente a comunicarlo alla stampa.

Alle ore 12,30 di sabato scorso è stato notificato al prof. Luigi Capasso da parte della Procura regionale della Corte dei conti dell’Aquila un atto con il quale si chiede di presentare le deduzioni in ordine a 39 incarichi di missione fuori sede che il docente ha autorizzato ad alcuni collaboratori del Museo universitario, in parte dipendenti della “Cooperativa Leonardo”, per lo svolgimento di attività strettamente inerenti il Museo stesso, per un ammontare complessivo di 12.134,41 euro.

A renderlo noto con un comunicato-stampa è stato lo stesso docente, che ha interpretato l’atto come “La conseguenza dell’intensa, lunga e meticolosa verifica dell’attività amministrativa da me svolta nel corso degli ultimi 22 anni quale Direttore del Museo universitario, verifica messa in atto dalla Direzione Generale della nostra Università (il decaduto Dg Filippo Del Vecchi, ndr) a partire dal settembre del 2015. Come può rilevarsi dall’invito a dedurre (che intendo rendere pubblico, salva la doverosa omissione dei nomi dei beneficiari dei rimborsi), la Procura contabile non mi contesta di aver indebitamente percepito rimborsi spese, ma di averli autorizzati a collaboratori a vario titolo del Museo. Non mi viene, in altri termini, contestato alcun personale ed illecito profitto,” -afferma Capasso- “ma soltanto la presunta erronea interpretazione ed applicazione del regolamento sui rimborsi al personale, nè vengono ipotizzati reati. Nell’accingermi a predisporre le mie deduzioni sulla questione e nella piena disponibilità a risarcire personalmente all’Ateneo tutto quanto eventualmente erroneamente erogato ai collaboratori del Museo universitario, ritengo di dover rendere pubblico l’episodio in questione, in quanto, in questo momento particolarmente travagliato della vita dell’Ateneo, è assolutamente necessaria – nel pieno rispetto della Comunità accademica – la massima trasparenza dell’operato di chi si propone quale prossimo Rettore”.

INTANTO IL CDA AVVIA IL DIETROFRONT SULLA SOSPENSIONE DI DE CAROLIS

Il Consiglio di Amministrazione dell’Università “G. d’Annunzio”, riunitosi oggi, ha intanto ratificato il provvedimento in via d’urgenza del Decano che conferisce delega di firma al Responsabile dell’Area Finanziaria per gli atti vincolati (ad es. pagamento stipendi e fornitori). Il CDA ha anche convenuto  con la delibera del Senato del 23-03-2017 circa la richiesta di parere pro veritate relativamente alla individuazione di un funzionario con incarico di reggente amministrativo pro tempore per assicurare la continuità della macchina amministrativa dell’Ateneo.

Il Consiglio ha infine preso atto del ricorso presentato in via d’urgenza al Giudice del Lavoro da Goffredo De Carolis, destinatario di provvedimento disciplinare, e di avere espresso al Decano parere favorevole circa un suo possibile atto di sospensione dell’efficacia della misura disciplinare fino all’esito del pronunciamento del Giudice, in via di urgenza. Il Decano, acquisiti i pareri del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, sospenderà immediatamente l’esecuzione della sanzione disciplinare a carico del sindacalista fino alla notifica del pronunciamento in via di urgenza da parte del Giudice del Lavoro di Chieti.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.