Truffe , occhio ai falsi operatori Enel

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Si fingono operatori dell’Enel, con tanto di tesserino e scritta sul giubbotto blu, ma non lo sono. E una volta entrati in casa, convincono le persone soprattutto anziane a firmare contratti capestro.

E’ la denuncia dell’associazione per i diritti dei consumatori “Robin Hood” che in questi giorni ha registrato numerose truffe da tutta la provincia di Teramo. Le vittime del raggiro sono soprattutto ottantenni che vivono da soli.

“I falsi operatori Enel una volta che è stata aperta loro la porta, entrano in casa con la scusa di dover controllare le bollette», spiega il responsabile di Robin Hood Pasquale Di Ferdinando, «e alla fine fanno firmare un contratto che sostengono essere più vantaggioso, ma in realtà prevede la fornitura di lampade a Led per 240 euro, e 120 euro per l’assicurazione. Ultimamente ci hanno segnalato che qualcuno ci abbina un contratto di una nota marca di telefonia mobile. Insomma, alla fine l’anziano si ritrova a dover sborsare 400 euro, cioè la metà di una pensione media per forniture per lui inutili». Invece, ricorda Di Ferdinando, il mercato di maggior tutela è ancora quello che risulta offrire tariffe più basse, in media, del 20% per il gas e 10% per l’energia elettrica. «Supponiamo che si tratti di operatori di agenzie che procacciano contratti», spiega, «e che non esitano a far leva sull’aspetto emotivo. C’è addirittura chi supplica l’anziano di firmare il contratto per aiutarlo, dicendosi giovane e senza soldi. In altri casi diventano invece prepotenti: in un caso, che ha interessato un nostro tecnico, è stato difficilissimo mandarlo via di casa, si è arrivati all’aggressione verbale».