Tollo: l’uomo “invisibile” che vive in auto

La lettera e le foto di Luciano Di Giulio, che scrive da Tollo sul caso umano di un cittadino che vive in auto

Cara Redazione, cari amici di Rete8 buongiorno,

Mi permetto segnalare da Cittadino con senso civico e passione civile, un ‘caso umano’ da vergogna uno schifo di un ‘Uomo invisibile che insiste a Tollo’! Paolo Baldi 60 anni nato e residente a Tollo, ora senza una casa e senza un lavoro, un matrimonio andato a rotoli tanti anni fa. Mi dice, ‘dicono che sono un barbone’, ma a me questa parola non piace’. Indossa un cappello ed un giubbotto anche d’estate per affrontare le lunghe notti in macchina, la sua nuova casa! Ha lavorato Paolo, ma sempre in nero ed ora, dice, ‘non ho diritto a niente, figurarsi alla pensione’!
Una vita tribolata con qualche precedente, e alla fine, una macchina come casa. Una storia come tante certo, ma permettimi, non in piccolo paese di provincia come Tollo! Ma è la durezza della vita, l’urto delle cose, che tocchi con mano oggi anche in un piccolo paese.
Nel colloquiare con lui Cari amici di Rete8, ho riscontrato uno sguardo triste quello di Paolo Baldi che cerca aiuto giornalmente dal sindaco di Tollo Angelo Radica come istituzione. Però, Lui dice, dal Comune “non mi aiutano”. Ha deciso di parcheggiare da quasi cinque anni oramai, la sua macchina-casa nel parcheggio pubblico quasi al centro del paese. Gli chiedo di entrare nella vettura, lui imbarazzato mi risponde, “non ci sono pidocchi”, ma è sporca, e qualche pidocchio invece visibile. Sui sedili dei cuscini e coperte per dormire e sul cruscotto rifiuti di avanzo di pasti su dei piatti di plastica, sul portabagagli vestiti- stracci di ogni genere. Allora! Deve pur esserci una soluzione per Paolo!

Luciano Di Giulio, Tollo

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LA REPLICA DEL SINDACO DI TOLLO ANGELO RADICA: RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Come al solito il Sig. Luciano Di Giulio si distingue per non conoscere i fatti e per cercare visibilità. Lui è il vero uomo invisibile perché nessuno lo vede tranne quando si aggira per Tollo furtivamente per scattare foto!!
Ecco i fatti.
Paolo Baldi pur essendo la sua ultima residenza Ortona con cui parlo 2/3 volte al giorno svolge per 8/9 mesi all’anno un lavoro di utilità sociale al Comune (pulizia bagni pubblici e fontane) percependo circa 250/300 € nei mesi che lavora. Inoltre riceve un contributo di circa 450 € annuali durante le festività. Infine non è vero che dorme in macchina da 5 anni. Grazie al mio interessamento il sig. Baldi per un lungo periodo è tornato a dormire dalla moglie poi è stato ospitato da Hotel Moreno e fino a 3 mesi fa è stato ospite della Dimora Di Bacco. Inoltre gli abbiamo offerto la possibilità di mangiare a pranzo nella mensa dell’asilo che lui ha però rifiutato. Più volte ho chiesto e fatto chiedere ai miei concittadini di affittare un piccolo alloggio ma la ricerca non ha avuto esito positivo. Infine il Comune ha 2 case comunali entrambe occupate da persone bisognose senza casa e assegnate dai miei predecessori e tutte le case popolari assegnate.

(NDR) Il sindaco di Tollo, dott. Angelo Radica, in un post un pò… inquietante pubblicato sulla nostra pagina Facebook invita in modo piuttosto risentito e con dovizia di punti esclamativi “i giornalisti di Rete 8 a informarsi prima di pubblicare”.

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Raccogliamo ben volentieri il suo appello ad una informazione imparziale sui fatti. Su quelli positivi e quelli meno. Nello specifico l’intervento è stato pubblicato in una rubrica non a caso dedicata specificamente alle segnalazioni dei cittadini. I fatti descritti da un cittadino che si è firmato, e le foto (non “furtive”, ma scattate con il consenso della persona coinvolta) descrivono una delle tante situazioni di degrado che i giornalisti -signor Sindaco- hanno il dovere civile di raccontare al loro pubblico. E che continueranno a raccontare senza chiedere il permesso. Facciamo ancor più il nostro dovere -signor Sindaco- quando pubblichiamo con altrettanta evidenza le sue doverose e utili spiegazioni. Ma, la preghiamo, si attenga al merito e… lasci stare i giornalisti. Specie nell’imminenza della suggestiva “Festa dei Turchi” a Tollo, ricordi (pensando ai turchi del presente) che è meglio per un paese quando i giornalisti scrivono rispetto a quando tacciono o, peggio ancora, chiedono al potere “informazioni prima di scrivere”.

2 Comments on "Tollo: l’uomo “invisibile” che vive in auto"

  1. Angelo Radica | 04/08/2016 at 11:15 |

    Carissimi non è la prima volta che il Sig. Luciano Di Giulio si distingue per non conoscere i fatti, per gettare fango su di me e la mia amministrazione e per cercare visibilità. Lui è il vero uomo invisibile perché nessuno lo vede tranne quando si aggira per Tollo furtivamente per scattare foto!!
    Ecco i fatti.
    Paolo Baldi pur essendo la sua ultima residenza Ortona e con cui parlo 2/3 volte al giorno svolge per 8/9 mesi all’anno un lavoro di utilità sociale al Comune (pulizia bagni pubblici e fontane) percependo circa 250/300 € nei mesi che lavora. Con questi fondi e con la possibilità concreta di andare a lavorare in campagna potrebbe arrivare ad uno stipendio in grado di prendere un piccolo alloggio in affitto.
    Inoltre riceve un contributo di circa 450 € annuali durante le festività. Infine non è vero che dorme in macchina da 5 anni. Grazie al mio interessamento il sig. Baldi per un lungo periodo è tornato a dormire dalla moglie poi è stato ospitato da Hotel Moreno e fino a 3 mesi fa è stato ospite della Dimora Di Bacco. Inoltre gli abbiamo offerto la possibilità di mangiare a pranzo nella mensa dell’asilo che lui ha però rifiutato. Più volte ho chiesto e fatto chiedere ai miei concittadini di affittare un piccolo alloggio ma la ricerca non ha avuto esito positivo forse perché altre volte non si è comportato correttamente. Infine il Comune ha 2 case comunali entrambe occupate da persone bisognose senza casa e assegnate dai miei predecessori e tutte le case popolari assegnate. Ciò non significa che lo abbiamo abbandonato come si scrive strumentalmente e non correttamente nella lettera ma stiamo sempre e continuamente cercando soluzioni.

  2. Angelo Radica | 04/08/2016 at 11:14 |

    Caro Signor Marrone non è la prima volta che il Sig. Luciano Di Giulio si distingue per non conoscere i fatti, per gettare fango su di me e la mia amministrazione e per cercare visibilità. Lui è il vero uomo invisibile perché nessuno lo vede tranne quando si aggira per Tollo furtivamente per scattare foto!!
    Ecco i fatti.
    Paolo Baldi pur essendo la sua ultima residenza Ortona e con cui parlo 2/3 volte al giorno svolge per 8/9 mesi all’anno un lavoro di utilità sociale al Comune (pulizia bagni pubblici e fontane) percependo circa 250/300 € nei mesi che lavora. Con questi fondi e con la possibilità concreta di andare a lavorare in campagna potrebbe arrivare ad uno stipendio in grado di prendere un piccolo alloggio in affitto.
    Inoltre riceve un contributo di circa 450 € annuali durante le festività. Infine non è vero che dorme in macchina da 5 anni. Grazie al mio interessamento il sig. Baldi per un lungo periodo è tornato a dormire dalla moglie poi è stato ospitato da Hotel Moreno e fino a 3 mesi fa è stato ospite della Dimora Di Bacco. Inoltre gli abbiamo offerto la possibilità di mangiare a pranzo nella mensa dell’asilo che lui ha però rifiutato. Più volte ho chiesto e fatto chiedere ai miei concittadini di affittare un piccolo alloggio ma la ricerca non ha avuto esito positivo forse perché altre volte non si è comportato correttamente. Infine il Comune ha 2 case comunali entrambe occupate da persone bisognose senza casa e assegnate dai miei predecessori e tutte le case popolari assegnate. Ciò non significa che lo abbiamo abbandonato come si scrive strumentalmente e non correttamente nella lettera ma stiamo sempre e continuamente cercando soluzioni.

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