Terremoto, la situazione in Abruzzo: almeno 400 sfollati

Terremoto, scossa fortissima avvertita in tutto l’Abruzzo. Gente in strada anche nella nostra regione.

La situazione in Abruzzo:

Sono circa 400 a questa sera gli sfollati in Abruzzo, in gran parte nel Teramno, oltre che nel capoluogo anche in altri centri tra cui Montorio Al Vomano. A riferirlo è il sottosegretario alla Protezione Civile Mario Mazzocca.

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Il traffico ferroviario è ripreso su tutte le linee del bacino Umbria, Marche e Abruzzo dopo la sospensione, decisa in via precauzionale, per la scossa tellurica che ha interessato la zona. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, fa sapere una nota, hanno concluso tutti i controlli di verifica dell’integrità delle infrastrutture ferroviarie: binari, ponti, viadotti, gallerie e apparecchiature per la gestione e il controllo della circolazione ferroviaria e il distanziamento in sicurezza dei treni.

PROVINCIA DI TERAMO:

Teramo  A seguito delle scosse sismiche di questa mattina e per consentire le opportune verifiche, domani lunedì 31 ottobre tutte le sedi dell’Università saranno chiuse (attività didattica e amministrativa). Il rettore Luciano D’Amico ha disposto l’apertura della sede dell’Ospedale veterinario a Piano d’Accio per l’accoglienza degli studenti fuori sede che ne avessero necessità. A Rapino, frazione di Teramo che si trova in collina, a circa 12 km dal centro della città, un uomo, uscendo dalla sua abitazione subito dopo la scossa, è stato colpito sulla nuca da un pezzo di mattone e trasportato in ospedale ma non risultano lesioni gravi. Salgono a sei le aree di ritrovo messe a disposizione dal Comune di Teramo per far fronte all’emergenza, alle quali si aggiungono tre aree di ricovero notturno, riservate alle persone e ai nuclei familiari le cui abitazioni sono state dichiarate inagibili. Aree di ricovero nelle quali l’accesso sarà regolamentato da operatori della Protezione Civile e dai Vigili Urbani: l’Acquaviva, l’Ospedale Veterinario di Piano D’Accio e il Campo Scuola, dove saranno assicurati i pasti e lettini. Sono disponibili anche due aree per camper: all’Acquaviva e a Scapriano. Per quanto riguarda le aree di ritrovo il Comune le ha individuate nell’area degli impianti sportivi Acquaviva (antistante la piscina comunale), nell’area del campo di atletica di Via Tripoti alla Gammarana, nel palasport di San Nicolò in via Galilei, nell’area del campo di calcio di Colleatterrato Basso, al Parco della scienza, a Piazzale S.Francesco e alla Madonna delle Grazie. Le aree saranno dotate di servizi igienici e presidiate da personale di protezione civile, nonché soggette a controlli delle forze dell’ordine. La situazione del territorio è costantemente in corso di monitoraggio, ma intanto sono state sospese tutte le manifestazioni pubbliche, sono stati chiusi tutti i cimiteri comunali, e sono state sospese tutte le funzioni religiose. Il territorio è stato suddiviso in 10 zone che sono in corso di monitoraggio costante da parte di pattuglie della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e dell’Ufficio tecnico Comunale. Tutte le partite di calcio in programma in Provincia sono state rinviate. decisa la chiusura in via precauzionale della Biblioteca Delfico e il Centro per l’Impiego di Teramo. Dai sopralluoghi effettuati fino ad ora risultano problemi al “Pascal” di Teramo nelle stesse aule lesionate nel 2009 e poi con il sisma del 24 agosto scorso. QUI AGGIORNAMENTI

Crolli a Castiglione Messer Raimondo, dove è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Pescara che, in contrada Cerquone di Appignano, ha liberato dalle macerie che avevano ostruito l’uscita della sua abitazione un anziano di 78 anni. Interventi sono stati richiesti anche per alcune famiglie che non rispondevano ai telefoni dei familiari: sono stati i carabinieri, i vigili del fuoco e gli uomini della Protezione civile in seguito ad accertare che stavano tutti bene. QUI GLI APPROFONDIMENTI E IL VIDEO

A Cortino, poco più di 600 abitanti, numerosi i crolli.  Secondo il sindaco, Gabriele Minosse, le case hanno tutte lesioni ma è presto per fare un bilancio.

Atri Sopralluogo dei Vigili del Fuoco all’ospedale S.Liberatore, caduti pezzi d’intonaco e diverse crepe segnalate, evacuato il reparto di rianimazione, di seguito la foto pubblicata su Facebook dall’avvocato Wania Della Vigna.

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Montorio: Segnalazioni di crolli parziali su edifici già compromessi, richiamato il personale per i controlli. Avvertite diverse scosse oltre alla principale. Molti gli sfollati. QUI IL VIDEO GIRATO QUESTA MATTINA

A Crognaleto un masso in strada. E anziani tirati fuori dalle case pieni di paura.

Ad Isola del Gran Sasso il sindaco ha chiuso la Chiesa Madre, nel centro storico. Tantissime le richieste di intervento e di persone malate che hanno paura a stare in casa e chiedono assistenza.

A Castellalto il sindaco, Roberto Di Marco, ha chiesto alla protezione civile di allestire una tendopoli.

Civitella del Tronto: comune con 33 frazioni, valutazioni in corso, danni al centro storico, parti di fabbricati, crollata la chiesa di San Lorenzo (nelle foto sotto).

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A Valle Castellana: Numerose case già lesionate sono state ulteriormente danneggiate e/o parzialmente crollate. In amento gli sfollati: le persone non vogliono tornare a casa e vogliono le tende. Nella foto in basso un enorme masso franato sulla strada provinciale. QUI IL SERVIZIO COMPLETO CON IL VIDEO

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Torricella sicura: Il sindaco Daniele Palumbi ringrazia i tecnici della Dicomac “che mi avevano fatto fare le ordinanze di sgombero nei centro storici del territorio. Dopo questa scossa nella zona rossa ci sono stati ulteriori crolli, in alcuni palazzi dove i danni non sembravano così ingenti sono crollati i tetto. Fortunatamente erano stati sgomberati”. Sulla provinciale 48 massi in strada e operai a lavoro.

A causa di crepe e calcinacci caduti per il sisma di stamane, il Direttore del Polo Museale dell’Abruzzo Lucia Arbace ha disposto la chiusura del Museo Archeologico Nazionale  di Campli  fino a data da destinarsi. Altri sfollati e tutte le chiese inagibili.

La viabilità nella provincia di Teramo: Chiuso il ponte sulla 262, ponte di Nocella,  all’ingresso di Campli; resta chiusa la provinciale 61 di Campovalano; Ponte di Aprati interdetto agli autobus. Sono stati aperti Coc nei comuni di Teramo, Montorio, Torricella, Crognaleto, Civitella, Castelli, Atri, Corropoli, Cellino Attanasio e Cortino. Sono complessivamente oltre 90 gli interventi effettuati fino ad ora dai Vigili del Fuoco del comando di Teramo, chiamati per soccorsi a persona, sgomberi, rimozione di pareti pericolanti, interdizione di strade o aree urbane, verifiche tecniche. Ancora da effettuare altri 400 interventi circa, con numerose ordinanze di inagibilità di fabbricati su tutto il territorio comunale

PROVINCIA DE L’AQUILA:

A L’Aquila riattivate le aree di accoglienza. Il sindaco Massimo Cialente, ha dato disposizione di una demolizione coatta del cosiddetto ‘palazzo del benzinaio’ per ragioni di ordine e sicurezza pubblica. L’edificio è da tempo pericolante e l’ultima scossa di questa mattina ha spostato alcuni puntellamenti. “Non è possibile che ci voglia un anno per l’accordo con la Provincia che è lenta in queste cose”, ha detto Cialente. Il palazzo si trova all’inizio di via XX Settembre e dista qualche centinaio di metri dai crolli che hanno interessato il palazzo, anch’esso puntellato e inagibile dal sisma aquilano del 2009, che un tempo ospitava la Banca del Fucino. Ulteriori crolli si sono registrati in seguito alla scossa di stamani nella chiesa di San Marco, nel cuore del centro storico dell’Aquila. Il luogo sacro è dopo circa 7 anni e mezzo dal tragico terremoto del 6 aprile 2009 in attesa dell’intervento di recupero. I lavori sono fermi sembra per ritardi burocratici. Una verifica dei tecnici è prevista per il pomeriggio. La cattedrale, altro luogo sacro simbolo nel cuore del centro storico dell’Aquila sarà ‘visitata’ domani dai tecnici. Non ha fatto registrare alcun danno, anche lieve, la chiesa delle Anime Sante, ancora nella centralissima piazza Duomo, per la quale invece il restauro, portato avanti secondo tecniche innovative e finanziato dai governi francese e italiani, è in dirittura d’arrivo. In particolare, la cupola, crollata nelle ore successive al terremoto dell’Aquila, secondo fonti tecniche in seno all’impresa che sta seguendo i lavori, la Italiana Costruzioni, “ha retto benissimo alla violenta scossa di questa mattina.”Niente danni strutturali e quindi nessuna preoccupazione  all’ospedale San Salvatore di L’Aquila dopo la scossa sismica delle 7.41 di oggi nei pressi di Norcia.  Il Manager Rinaldo Tordera, subito dopo l’evento tellurico, ha raggiunto l’ospedale aquilano e ha accompagnato i vigili del fuoco in un sopralluogo. Il presidio è ok così come gli altri ospedali della provincia, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro, come accertato dalle verifiche  effettuate dai tecnici. Scuole chiuse domani all’Aquila, di quelle che non avevano aderito al ponte di Ognissanti. Il centro operativo comunale è aperto. Il numero di telefono è 0862 312887. Vi invitiamo a chiamare solo per segnalare pericoli imminenti”, ha scritto sulla propria bacheca Facebook il sindaco, Massimo Cialente. Il primo cittadino ha poi segnalato un altro problema legato ai cimiteri ancora inagibili dopo sette anni dal sisma aquilano. “I custodi del cimitero mi segnalano che, nonostante siano stati rimessi i cancelli per impedire l’accesso nei loculari danneggiati dal sisma, i cittadini penetrano sfondando e rimuovendo tutto – ha fatto notare – Attenzione. È pericolosissimo, visto lo sciame sismico. Un pochino di rispetto delle regole e civiltà”. Cialente ha aggiunto anche: “Il centro storico dell’Aquila dove è aperto al pubblico è sicuro, i crolli di oggi sono avvenuti in una zona che è assolutamente rossa, in cui non deve stare nessuno. Lo sottolineo perché le persone prima chiedono sicurezza e poi la violano sistematicamente, è un problema culturale”.. QUI ALTRE NOTIZIE SUL CAPOLUOGO .

La diocesi de L’Aquila ha deciso per oggi di sospendere tutte le messe. Questo il comunicato dell’Ufficio comunicazioni sociali: “A seguito del sisma di stamattina delle ore 7.41 si concede di sospendere la celebrazione delle Ss Messe in tutte le chiese della diocesi. Si può fare eccezione – a giudizio dei parroci – per le strutture antisismiche e per luoghi aperti. Si invitano i fedeli a santificare la domenica attraverso la preghiera e gesti di solidarietà”.

A Montereale alcuni crolli e vertice per fare il punto della situazione. Paura tanta, città trafficata con gente in strada. I pazienti ospiti della Rsa (residenza sanitaria), a titolo precauzionale, sono stati trasferiti nella tensostruttura allestita dalla Asl all’indomani del sisma del 24 agosto scorso che colpì Amatrice.

Erogazione idrica nella Valle del Liri e in Marsica Problemi  tecnici alla centrale del Liri, clicca qui 

Sulmona Transennato e chiuso al pubblico da questa mattina lo storico palazzo dell’Annunziata dopo che si è verificato il distacco del concio di gronda della facciata. Secondo i vigili del fuoco prontamente intervenuti sul posto, il fatto é collegato alla scossa tellurica delle 7.40 avvertita nitidamente anche nel territorio della Valle Peligna. Sul posto insieme a tecnici e ingegneri il sindaco Annamaria Casini e l’assessore comunale Mario Sinibaldi, al lavoro tra controlli e prime ricognizioni dalle prime ore del mattino. Sopralluoghi sono in corso al momento anche all’interno dello storico complesso monumentale. Sul posto anche Anna Colangelo funzionario di zona Beni Culturali, dirigenti e tecnici comunali. Calcinacci sul pavimento della Cattedrale di S.Panfilo e il parroco don Domenico Villani ha deciso di celebrare all’aperto la messa domenicale, nel piazzale antistante la Cattedrale stessa, Una decisione presa per motivi precauzionali comunicata al vescovo Angelo Spina subito dopo i primi sopralluoghi di questa mattina, poco dopo la scossa delle 7.41.

Messa all’aperto anche a Pratola Peligna  nel piazzale dell’oratorio parrocchiale. Il parroco della comunità pratolana padre Renato Frappi infatti ha deciso di chiudere la chiesa santuario della Madonna della Libera, rilevando la caduta di calcinacci e temendo la presenza di nuove lesioni in seguito al nuovo sisma. “Ho avvertito subito il vescovo Angelo Spina e il sindaco Antonio De Crescentiis – ha detto il parroco – appena visti i calcinacci a terra non ho esitato a chiudere l’accesso alla chiesa e altrettanto presto chiederò sopralluoghi”. Il sacerdote non ha poi nascosto il proprio disappunto per il fatto che da anni sono montati ponteggi nella chiesa, in previsione del restauro programmato dopo il sisma del 2009 ma di lavori non se ne parla ancora. “Intanto celebriamo la santa messa all’aperto – ha concluso padre Renato – da domani saremo in moto per tutto il resto”. “Per le scuole abbiamo predisposto i controlli che verranno effettuati dalla giornata di domani”, afferma il sindaco Antonio De Crescentiis. “Nessun danno evidente è stato rilevato nel centro abitato e a scopo precauzionale e fino a controlli più approfonditi resteranno chiusi palazzo Colella e il Centro Sociale Anziani”.

PROVINCIA DI PESCARA:

 

A Spoltore disposta la chiusura della cattedrale di San Panfilo per evidenti danni strutturali.  Il riscontro è avvenuto grazie ai tecnici comunali che, insieme al sindaco, durante una generale ricognizione sul territorio, iniziata appena subito dopo l’evento sismico, si sono accorti di alcune crepe  all’interno della principale chiesa nel centro storico. E’ stata rilevata anche la caduta di calcinacci dalle volte a cupola all’interno dell’edificio e si ravvisa una evidente crepa generatasi nel battistero dove è riposta la statua della Madonna del Popolo.

Un’abitazione di Civitaquana è stata sgomberata per il crollo parziale di un muro perimetrale in seguito alla scossa.

Stesso provvedimento per una famiglia di Cugnoli, la cui abitazione ha riportato delle lesioni. Verifiche sono in corso in numerose chiese, per appurare gli eventuali danni provocati dal sisma.

Accertamenti, in tal senso, a Catignano, dove il campanile della chiesa madre è stato transennato, a Città Sant’Angelo, Elice, Moscufo, Loreto Aprutino. così come in altri centri della provincia. A rischio anche il campanile della chiesa di Carpineto della Nora: sgomberate le due abitazioni sottostanti.

A scopo precauzionale, inoltre, è stato chiuso il ponte situato sulla provinciale tra la frazione Villa Cupoli di Farindola e quella di Roccafinadamo.

A Penne e in altri comuni sono stati segnalati distacchi di cornicioni e lesioni nelle pareti, in particolare negli edifici già danneggiati dal terremoto del 2009. Sempre a Penne questa sera rimarrà aperto il palatenda di contrada Campetto, allestito con brandine e coperte, per consentire alla popolazione, qualora ve ne fosse bisogno o per chi volesse lasciare l’immobile di proprietà, di trascorrere la notte al caldo.

Pescara: Nessuna criticità, solo tanta paura. Tecnici controlleranno le scuole, nonostante la chiusura. Verifiche su un palazzo che sembrerebbe essersi leggermente inclinato. “La scossa di stamane è stata avvertita distintamente anche in città. Immediatamente dopo” -recitauna nota del Comune- “abbiamo attivato le squadre di protezione civile addette all’assistenza della popolazione, al fine di verificare se ci fossero particolari emergenze su cui intervenire. Al momento, a parte la paura, alla Polizia Municipale non sono giunte segnalazioni di danni ingenti a persone o cose e stiamo provvedendo a fare dei sopralluoghi nei due cimiteri cittadini che saranno luoghi particolarmente frequentati in questi giorni e verificando segnalazioni circa danni di lieve entità (calcinacci e cornicioni) che arrivano dai cittadini.  Per la giornata di domani stiamo predisponendo un piano di verifica e controllo della situazione su tutti gli edifici pubblici di competenza comunale. Al momento stiamo contattando tutti i responsabili delle strutture per avvisare che domattina i nostri tecnici, com’è accaduto già la settimana scorsa in occasione della scossa precedente, andranno a fare dei sopralluoghi per verificare se ci sono stati danni attribuibili al sisma di questa mattina. Abbiamo preso contatti con i dirigenti scolastici di tutti e dieci gli Istituti comprensivi perché assicurino la presenza di personale Ata per provvedere alle sole aperture dei plessi affinché i controlli avvengano agevolmente, così come i custodi di edifici e impianti comunali. Siamo inoltre in contatto con la Protezione civile regionale, pronti a dare il nostro contributo per le popolazioni nuovamente colpite dal sisma e i territori martoriati da questa seconda e fortissima scossa”.

Montesilvano: annullata la mezza maratona per consentire le verifiche tecniche. “Contestualmente” -ha dichiarato l’assessore Paolo Cilli-“abbiamo eseguito una serie di sopralluoghi. Abbiamo perlustrato il cimitero, in questi giorni, particolarmente frequentato per la Commemorazione dei defunti e la celebrazione di Ognissanti. Abbiamo avviato un’attività di verifica su tutti i plessi scolastici della città che proseguirà anche nella giornata di domani. In occasione del ponte del 1 novembre le scuole, infatti, lunedì 31 ottobre resteranno chiuse. Questo ci permetterà di effettuare ulteriori controlli. Abbiamo inoltre – aggiunge Cilli – verificato anche gli impianti e i palazzetti, a cominciare da quelli che oggi stanno ospitando partite ed attività sportive. Infine abbiamo visionato il Palacongressi che domani sarà sede di una grande manifestazione. Fortunatamente – conclude l’assessore – non sono emerse criticità e tutti i controlli eseguiti non hanno messo in evidenza anomalie rispetto allo stato precedente alla scossa di terremoto. L’attenzione resta altissima e la macchina amministrativa è operativa e pronta alla gestione di eventuali altre emergenze

PROVINCIA DI CHIETI:

Bucchianico La scossa di terremoto di questa mattina ha provocato danni anche a Bucchianico (Chieti), dove ha ceduto il tetto della chiesa della Madonna dell’Assunta, all’interno del cimitero, che è stato chiuso dal sindaco, Gianluca De Leonardis, a scopo precauzionale. La struttura già presentava segni di deterioramento. Sempre a Bucchianico, sono caduti calcinacci all’interno della chiesa di Sant’Urbano, nel centro cittadino

Vasto si sono concluse le verifiche dei tecnici comunali al Cimitero. Non sono stati riscontrati danni relativi alle recenti scosse di terremoto di questa mattina. Domani mattina chiusi tutti gli asili comunali.

Chieti: Nessuna criticità, nell’area delle 5 palazzine, paura. Crepe in alcune palazzine, gli inquilini “i Vigili del fuoco ci hanno detto di stare abbastanza tranquilli. Ma non riusciamo a stare tranquilli.” VEDI L’APPROFONDIMENTO, CLICCA QUI.  Sopralluoghi su un cavalcavia dell’asse attrezzato al Foro Boario.

 

LA STRADA TRA ASCOLI PICENO E NORCIA…IMMAGINI CHOC

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LA SITUAZIONE NELL’EPICENTRO

Dopo la nuova forte scossa di terremoto, di magnitudo 6.5, con  epicentro nei comuni di Norcia, Preci e Sant’Angelo sul Nera, in Umbria, lo sciame sismico non accenna a fermarsi. Una nuova forte replica, alle 13.07, è stata di magnitudo 4.6. Secondo l’Ingv, l’epicentro si trova tra Preci e Norcia. Oltre 50 le repliche di magnitudo maggiore di 3.0. Il sisma di oggi è il più violento dal 1980 quando a crollare fu parte dell’Irpinia.
Quello del Friuli del 1976 fu di magnitudo 6.4, la scossa principale dell’Aquila del 2009 fu del 5.8, quello di Umbria e Marche del 1997 del 6.1. Qualche decina i feriti, di cui due gravi. Tre estratti vivi dalle macerie a Tolentino. Per il governatore delle Marche ‘si rischia di arrivare a 100mila
sfollati’, interessata anche provincia di Ancona. Parzialmente interrotta la Salaria, inagibile la strada che collega Visso a  Norcia. Chiusa la statale delle Tre Valli. Circolazione sospesa di 5 linee di treni fra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. I centri storici dei Comuni colpiti si stanno svuotando e domani molte scuole nelle regioni interessate resteranno chiuse. Anche a Roma, il sindaco Virginia Raggi ha deciso di lasciare le scuole chiuse in via cautelativa, per effettuare le verifiche di stabilità. Tante le chiese distrutte o lesionate dalle nuove scosse, tra le quali la chiesa della Collegiata a San Genesio (Macerata) e la chiesa di San Francesco a Norcia. E sono numerose le strade statali e provinciali chiuse nelle Marche, nel Lazio, in Umbria e in Abruzzo per i crolli o per i rischi legati al terremoto. Riaperte, invece, tutte le linee della metropolitana di Roma che stamani erano state chiuse.

Il premier Matteo Renzi ha assicurato che “tutto sarà ricostruito in tempi certi”. “Ciò che serve lo prendiamo e se serve di più l’Italia non lesinerà nella ricostruzione dei luoghi che sono l’anima del nostro paese” ha aggiunto, dicendo no “a qualsiasi impedimento tecnocratico”. Quanto alle risorse, “non si sprecano ma non c’è un problema di risorse. Quello che servirà siamo impegnati a metterlo in campo” ha precisato. Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da Gerusalemme ha esortato lo Stato ad essere vicino alle popolazioni colpite. “Dobbiamo assolutamente difendere ed assicurare la ricostruzione del territorio” ha detto, esortando la politica: “Ora occorre il contributo di tutti, di ogni territorio, di ogni parte, di ogni opinione perchè a tanti concittadini in difficoltà venga garantito il diritto di poter vivere con tranquillità nelle proprie case”.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.