Terremoto, animali esclusi per sfollati Ussita, polemiche

Esclusi dai centri di accoglienza gli animali di affezione. Lo denunciano gli sfollati di Ussita. E l’abruzzese Caporale aveva segnalato problemi a Amatrice

Sta esplodendo virale la polemica sul web dalle testimonianze di gruppi di sfollati da Ussita, uno dei centri colpiti dal sisma, che hanno raccontato di essere stati messi alla porta dai centri di accoglienza allestiti sul territorio perché in compagnia del proprio cane o gatto. Sulla bacheca del sindaco Marco Rinaldi, il post dell’Enpa, l’associazione nazionale protezione animali che scrive: «Vicini al sindaco di Ussita, ma si occupi anche delle strutture che ospitano i suoi concittadini. Strutture che NON accettano animali».

Già ai primi di ottobre il Presidente di Animalisti Italiani Onlus, l’abruzzese Walter Caporale (nella foto) aveva incontrato ad Amatrice il Sindaco Sergio Pirozzi.  Animalisti Italiani Onlus è infatti presente ad Amatrice con un presidio fisso, e sta facendo tantissimo per salvare gli animali che soffrono le conseguenze del terremoto.

“Purtroppo non tutti stanno facendo la loro parte come dovrebbero”, riferisce Caporale. “Come abbiamo già denunciato una settimana fa, manca un presidio veterinario fisso della Asl ad Amatrice, e molti animali sono abbandonati a loro stessi. Occorreva istituire  un “Ufficio ricezione smarrimenti cani e gatti sia sotto le macerie che intrappolati nelle abitazioni” forse anche loro si sarebbero salvati, insieme a tanti altri. Ancora oggi manca un Coordinamento”.

Nel frattempo L’Enpa fa sapere in un tweet che animali e padroni potranno trovare ospitalità in a Piano d’Accio, Teramo

enpa

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.