Tercas 14 a processo per bancarotta

Quattordici rinvii a giudizio e due assoluzioni. E’ la decisione del Gup di Roma, Giulia Proto, in merito al crac della Banca Tercas.

 

Il processo per bancarotta inizierà il prossimo 13 gennaio davanti alla IX sezione penale. Imputati anche l’ex direttore generale dell’istituto di credito Antonio Di Matteo e l’avvocato Giampiero Samorì, già leader del movimento politico di centrodestra, Mir.

Il giudice ha assolto, al termine del rito abbreviato, con la formula per non aver commesso il fatto l’imprenditore Antonio Sarni e fatto cadere le accuse nei confronti dello stesso istituto di credito che era stato citato in base alle legge 231 sulla responsabilità amministrativa.
Per nove degli imputati l’accusa è di associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità. La Procura ipotizza, a vario titolo, anche l’ostacolo alle funzioni di vigilanza, appropriazione indebita, bancarotta fraudolenta e riciclaggio, stabilendo relazioni privilegiate di affari incentrate sul ruolo di Antonio Di Matteo (dg dal giugno 2005 al 30 settembre 2011) all’interno di Banca Tercas.

In particolare, Samorì, secondo l’accusa, “operava come partecipe del sodalizio criminoso- è detto nel capo di imputazione – e forniva un rilevante apporto alla realizzazione del suo programma”.
Per il reato di appropriazione indebita, gli imputati, si legge ancora, “si appropriavano, grazie a delibere carenti nell’analisi sulla capacità di rimborso degli imprenditori affidati e spesso adottate in assenza dei requisiti di assoluta e improrogabile urgenza, di ingenti somme di denaro”.

 

I nomi dei rinviati a giudizio:
Antonio Di Matteo ex direttore, la compagna Cinzia Ciampani, gli imprenditori Raffaele Di Mario, Francescantonio Di Stefano (imprenditore televisivo di 7Gold) di Avezzano, Pancrazio Natali di Campli, Lino Nisii, ex presidente della Tercas, Pierino Isoldi, Gianpiero Samorì, Gilberto Sacrati, Cosimo De Rosa, Lucio Giulio Capasso di Terracina, Paola Ronzio, Saverio Signori e Vittorio Casale.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.