Teramo, video porno su Whatsapp: “non sono io”

Il nome di una 17enne di Teramo in video porno diffuso su Whatsapp. La ragazza si rivolge a una legale e denuncia: “Non sono io”. I magistrati raccolgono i numeri di tutti coloro che l’hanno condiviso.

Ha saputo che sulle chat Whatsapp era diventato virale un video porno di cui è protagonista una ragazza che le somiglia. Ma soprattutto ha appurato che qualcuno ha diffuso il video inserendo il suo nome. Dapprima sconcertata, è passata al contrattacco una 17enne teramana, che si è rivolta ad una legale, Wania della Vigna, ed ha deciso coraggiosamente di denunciare chi ha operato su di lei questa vergognosa violenza. L’ipotesi di reato per chiunque abbia scaricato quel video è “concorso nella diffusione di materiale pedopornografico (visto che si tratta di una minore)”. In questi giorni, gli investigatori di Teramo, con l’aiuto degli esperti, stanno risalendo a tutti i numeri telefonici e ai profili social che hanno fatto circolare il video, nel tentativo di identificare anche la persona che ha attribuito al filmato il nome della ragazza, che avrà i (meritati) guai ancora peggiori.

“Il fenomeno é decisamente inquietante – ci racconta l’avvocato Wania Della Vigna – la ragazza é profondamente segnata ed é seguita da uno psicologo. dal canto nostro confidiamo nel lavoro della Procura che ha già avviato l’indagine, nella nostra denuncia querela abbiamo già indicato una ventina di nominativi di persone che hanno diffuso su altri gruppi whatsapp il video, spero che gli inquirenti riescano a risalire alla sorgente, ricordiamo che in base alla legge, tutti dal primo all’ultimo, saranno chiamati a rispondere penalmente davanti al giudice per una lunga serie di reati tutti particolarmente gravi”.

IL SERVIZIO DEL TG8:

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.