Tentato omicidio del pugile a Vasto: perizia del Ris

Disposta per il 15 maggio a Roma la perizia sui reperti su cui si basa l’accusa di tentato omicidio di un pugile a Vasto.

L’episodio avvenne il giorno dello scorso Natale: il pescatore Francesco Orticelli, 54 anni di vasto, colpì con un coltello il cognato Urbano, 41 anni, ex pugile professionista. Orticelli è in carcere, e proprio nelle prossime ore attende la pronuncia del gip sulla nuova richiesta di scarcerazione avanzata dai suoi legali, che propongono di rimetterlo in libertà con allontanamento dal territorio di Vasto. La difesa si basa sulla «legittima difesa putativa»: Orticelli avrebbe ferito il cognato per evitare che sua moglie venisse picchiata dal fratello. L’accusa di tentato omicidio è legata al fatto che la coltellata fui sferrata alla gola e provocò a Urbano la rottura della giugulare e una forte emorragia che lo mise in pericolo di vita. Il 15 maggio gli uomini del Ris esamineranno il coltello afferrato dal pescatore e gli indumenti di Orticelli alla presenza delle parti per trovare tracce o indizi che rivelino la dinamica anche precedente all’accoltellamento.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.