Svimez Abruzzo, Febbo (FI): “Poco da esultare”

Dati del rapporto Svimez per l’Abruzzo letti in modo diametralmente opposto rispetto a Paolucci da Mauro Febbo (FI): “Nulla è stato fatto da questa Giunta regionale per agganciare e sostenere questa timida ripresina economica”

“Silvio Paolucci sempre più senza vergogna. Ogni qualvolta che un Istituto diffonde dati con piccoli segnali positivi inerenti il sistema produttivo abruzzese arrivano puntuali anche le dichiarazioni farneticanti dell’assessore che rimedia l’ennesima figuraccia dimostrando di non approfondire e non studiare essendo politicamente in “malafede”. Così Mauro Febbo sulle dichiarazioni dell’Assessore Paolucci dopo i dati diffusi dallo Svimez sull’economia e la società del Mezzogiorno. “Infatti – spiega Febbo – leggiamo dichiarazioni prive di ogni fondamento logico che raccontano una realtà completamente diversa dalla vita reale. L’assessore Paolucci, l’unico dell’Esecutivo regionale a difendere l’indifendibile e ad essere presente su tutti gli argomenti in odore di una eventuale e prossima candidatura da Presidente, esalta i risultati del 2017 per un incremento del Pil pari a + 1,2% dimenticando, chiaramente e volutamente, di segnalare che la Calabria (Sic !!!) ha registrato +2%, la Sardegna (Sic!!!) + 1,9% , la Campania (Sic!!!) + 1,8%, la Puglia (Sic !!!) +1,6 % . Per cui siamo avanti solo a Basilicata, Sicilia e Molise cioè siamo terzultimi nella graduatoria nazionale ed in quella del mezzogiorno. Ancora peggio se si valuta il triennio 2015/2017 dove ci fermiamo all’ultima posizione con un più + 1.7% mentre il Molise segna un +2.2% e la Basilicata un + 11.1 %, e tutto questo viene taciuto dall’assessore. Stesso silenzio assordante riguarda l’aumento medio del Mezzogiorno +1.4% (Abruzzo +1.2%) e nel triennio addirittura +3,7% (Abruzzo solo +1.7%), performance 2017 in Italia +1.4% e nel triennio +3.7% (vedi allegato). Non resta che congratularsi con l’assessore Paolucci e con la maggioranza di cui fa parte per il pessimo risultato raggiunto. Inoltre, sempre Paolucci omette di dire cosa è stato fatto o quali iniziative sono state intraprese da questa Giunta regionale per agganciare e sostenere questa modesta ripresa economica. Ricordo come l’Abruzzo è fanalino di coda ed in forte ritardo a livello nazionale ed europeo nella spesa e nella rendicontazione dei Fondi Europei, del FEARS, del FSE e del Fears (agricoltura). Un pessimo risultato mai verificatosi prima nella storia della nostra Regione. Pertanto invito l’assessore Paolucci a non lasciarsi andare a inutili e puerili dichiarazioni ma di analizzare seriamente la cruda realtà quotidiana dove abbiamo ogni giorno giovani neolaureati che partono e lasciano il nostro Abruzzo (e l’Italia) per cercare la prima occupazione. Registriamo centinaia di migliaia di famiglie che vivono in povertà assoluta e in difficoltà, con molte di queste che a stento arrivano al 20 del mese privandosi addirittura di cure mediche”. “Pertanto – conclude Febbo – non capisco l’esultanza dell’assessore Paolucci per il pessimo risultato raggiunto rispetto al quale registriamo solo piccoli e minimi segnali positivi grazie ad alcune grandi aziende. Ometto di entrare nel merito della grande crisi che vivono le PMI dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura e dei servizi che sono la struttura portante della nostra economia. Questo dimostra come Paolucci e la Giunta D’Alfonso siano fuori dal mondo reale. È giunto il momento che tornino all’opposizione”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.