Sulmona: il liceo “Fermi” lascia il “Sentiero della libertà”

Il liceo scientifico Fermi di Sulmona esce dall’associazione del “Sentiero della libertà”, dopo l’inaugurazione avvenuta nel 2001 dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

La comunicazione è avvenuta con una lettera del preside Massimo Di Paolo, che ha comunicato la volontà dell’istituto scolastico di uscire dall’associazione e dal direttivo del “Sentiero della libertà”, noto anche come “Freedom trail”. La manifestazione, che ripercorreva i sentieri della resistenza sulla linea Gustav, aveva avuto proprio nel liceo scientifico peligno la sua gestazione con il coinvolgimento degli stessi studenti e la pubblicazione di volumi di notevole interesse storico, come il diario delo stesso Ciampi, che da partigiano si era trovato a percorrere i cosiddetti sentieri della libertà in territorio abruzzese.

Negli anni l’evento era stato apprezzato in tutta Italia per il suo valore storico, culturale, sociale e turistico, divenendo un fiore all’occhiello per lo stesso liceo Fermi.

5 Commenti su "Sulmona: il liceo “Fermi” lascia il “Sentiero della libertà”"

  1. Antonio Caccavella | 14/04/2019 di 18:40 |

    E’ una pazzia. Perchè il preside uccide un’iniziativa che fa onore alla scuola e convolge migliaia di persona itliane e straniere nel ricordo di uN passato di tragedia e di gloria: gloria per i partigiani, per la brigata Maiella, per Carlo Azeglio Ciampi che quel sentiero percorse per continuare a combattere al di là dela Maiella.
    Una sola spiegazione: invidia per la creatività e l’iniziatva dei suoi predecessorI. Lui sta solo uccidendo la scuola. Pover’uomo!

  2. Antonio La Civita | 21/01/2019 di 23:37 |

    L’incredibile capriccio di un Preside dovrebbbe decidere la morte di una iniziativa che è ormai un ‘istituaione che, negli anni, ha richiamato migliaia di persome provenienti da tutta l’Italia e anche dall’estero.

  3. Carlo Mario Ruscitti | 01/11/2018 di 17:51 |

    E’ una notizia inspiegabile che qualcuno voglia uccidere un’iniziativa che è ormai una tradizione abruzzese conosciuta in tutta Europa e altrove, basti pensare che sono venuti spesso partecipanti anche dal Canada e dall’Australia

  4. Atmando Presitti | 31/10/2018 di 10:24 |

    E’ incredibile il comportamento del Preside(?) Di Paolo. Avrebbe dovuto sentirsi onorato della presenza del “Sentiero”

  5. Giorgio Quadraro | 29/08/2018 di 18:09 |

    E’ incredibile il comportamento del preside Di Paolo. Rifiuta l’ospitalità ad una iniziativa , Il sentiero della libertà, nata in quella scuola ad opera del preside Ezio Pelino!

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