Sub disperso a Roseto, scattate le ricerche

Stamattina scattate le operazioni di intervento per la ricerca di un sub disperso nei pressi della piattaforma “Squalo” al largo di Roseto degli Abruzzi.

A dare l’allarme, intorno alle 10 è stato un altro sommozzatore che risalendo in superficie ha notato l’assenza del sub con cui stava effettuando un’immersione di pesca subacquea. Si è subito alzato in volo un elicottero del numero dei vigili del fuoco di Pescara che ha prelevato sommozzatori da Roseto. Le ricerche proseguono anche in queste ore  con l’impiego di sommozzatori e di un elicottero. Al momento purtroppo ancora nessun avvistamento.  I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno perlustrato tutta l’area circostante la piattaforma fino ad una profondità di 50 metri. Oltre non è possibile spingersi. Per le ricerche sul fondale posto a 74 metrii Vigili del Fuoco e gli uomini della Guardia Costiera hanno richiesto l’ausilio di attrezzature specifiche per la ricerca in profondità. Le operazioni sono coordinate dalla Capinateria di Porto di Pescara.

Proseguiranno con un robot di profondità, in arrivo con il Nucleo sommozzatori di San Benedetto del Tronto, le ricerche in acqua del pescatore subacqueo disperso a largo della costa teramana, tra Giulianova e Roseto. In quel punto, infatti, la profondità raggiunge i 70 metri ed i tentativi del gruppo sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Roseto non hanno dato esito. Nel frattempo, si è appreso che il disperso è un giovane pescarese di 28 anni. Tra le ipotesi, la più probabile sembra essere quella di una sincope anossica, sempre in agguato in caso di pesca in apnea, e che a causa dei pesi della muta sia stato trascinato sul fondale. Il collega del giovane, che ha dato l’allarme non vedendolo riemergere, pur provato dall’accaduto in queste ore viene ascoltato negli uffici della Capitaneria di Porto di Pescara. Da quanto appreso, i due si erano immersi non distante la piattaforma marina per l’estrazione del gas, ‘Squalo’. Si dovrà accertare, tra l’altro, se la distanza tra la piattaforma ed il punto di immersione sia quella consentita dalla legge. Sul posto, si trovano ancora le motovedette e l’elicottero dei Vigili del Fuoco.

 

Notizia in aggiornamento

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.