SS 81, Comitato di Garrano (Teramo): non abbiamo fermate bus

Protesta dei i residenti della frazione Garrano (comune di Teramo) per la realizzazione della variante della ss81. Assenti le fermate dei bus TUA. Riceviamo e pubblichiamo:

Il Comitato di Frazione Garrano vuole mettere in luce una situazione che si presenta di particolare gravità per quanto riguarda la costruzione della variante della S.S.81 “Teramo-Ascoli Piceno” presso la nostra Frazione.
Questa crea notevoli disagi soprattutto riguardo il trasporto pubblico, infatti la Frazione di Garrano non potrà più usufruire di questo servizio in quanto sulla variante della SS81 non sono attualmente in costruzione le fermate dell’autobus, nonostante siano state richieste dalla T.U.A. s.p.a. (società unica abruzzese di trasporto) all’ANAS s.p.a., in particolare la richiesta indica come urgenti proprio le fermate in località Garrano Basso. La nostra frazione ha sempre usufruito del trasporto pubblico, e crediamo che sia un nostro diritto continuare ad usufruire di detto servizio, per questo restiamo perplessi ed amareggiati nel sapere che nella costruzione di una nuova infrastruttura non si considerino esigenze importanti come queste.
Inoltre sarà realizzato uno svincolo non idoneo che non permetterebbe di attraversare la strada, tagliando la frazione in due. Gli abitanti si troverebbero a pochi metri di distanza gli uni dagli altri con una strada costruita per alte velocità a separarli, senza possibilità di attraversamenti sia in auto che a piedi, e con un ulteriore danno: quello di separare la chiesa ed il cimitero del paese. La problematica è stata riconosciuta anche dal Comune di Teramo che ha provveduto ad inviare all’ANAS s.p.a. la richiesta di realizzare un svincolo mediante intersezione a rotatoria.
Allo stato attuale, in cui il cantiere è in fase avanzata, non vi è traccia della costruzione di fermate e attraversamenti pedonali per gli utenti del trasporto pubblico, né tanto meno di uno svincolo che permetta la normale vita della Frazione di Garrano.
Non vi sono segnali tangibili da parte dell’ANAS s.p.a. mirati a far fronte a dette richieste per attutire i notevoli problemi che causerà il nuovo tracciato. Questa si configura quale una situazione grave, in quanto le perplessità sono state portate alla luce anche dal Comune di Teramo e dalla TUA, come residenti continuiamo a chiedere la risoluzione delle problematiche rivolgendoci sia all’ANAS s.p.a. sia al Comune di Teramo.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.