Sospese le serate al night di Cepagatti, ragazze “in nero”

Sospesa l’attività di un night club di Cepagatti all’interno del quale, su 12 dipendenti, dieci lavoravano in nero.

L’amministratore della società è stato deferito all’autorità giudiziaria; i carabinieri dell’Ispettorato gli hanno comminato una multa di 27.500 euro per violazioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. E’ l’operazione compiuta dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pescara, in collaborazione con i colleghi del comando di Cepagatti. Il blitz è scattato la notte di sabato scorso, dopo che i carabinieri del posto avevano notato una ripresa dell’attività da parte del locale notturno, nonostante ufficialmente risultasse inattivo. I dieci lavoratori sorpresi non in regola sono donne non italiane che svolgevano la funzione di figuranti di sala. Nello specifico, intrattenevano i clienti in cambio di consumazioni che scattano automaticamente dopo un tempo stabilito dalla proprietà. Poiché, quando il numero dei dipendenti in nero supera il 20% della forza lavoro, secondo la normativa in materia di lavoro scatta la sospensione dell’attività, il night è stato temporaneamente chiuso.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.