Sospese le “Regionarie” del M5S in Abruzzo

La votazione per le regionarie per la lista del M5S in Abruzzo è stata rinviata. E’ l’annuncio apparso in pieno corso della consultazione sul blog del MoVimento. Smargiassi, sospeso, annuncia l’addio.

Lo stop non è stato ulteriormente motivato, e nelle ore successive alla sospensione, quando sulla rete si sono succedute le richieste di informazioni da parte degli iscritti anche circa la regolarità del voto di chi aveva già espresso le sue preferenze (tre), non sono pervenute indicazioni aggiuntive.

In attesa di conoscere la data della ripresa o della ripetizione delle regionarie (che hanno avuto invece regolarmente luogo sempre sulla piattaforma Rousseau nelle altre regioni interessate) è inevitabile che si siano scatenati i retroscena. Il più insistente dei quali, alimentato dallo stesso diretto interessato, è relativo ad un problema che si sarebbe verificato circa la regolarità della posizione del consigliere regionale Pietro Smargiassi (nella foto), che aveva presentato la propria candidatura nella circoscrizione di Chieti. Quest’ultimo sarebbe stato oggetto di una sospensione in quanto non avrebbe inserito preventivamente sulla piattaforma Rousseau la sua proposta di legge regionale sull’Osservatorio per la legalità.

Lo stesso Smargiassi ha annunciato la propria sospensione e la decisione di lasciare il MoVimento ai suoi fedelissimi con un messaggio.

«Mi dispiace dovervi deludere», ha spiegato Smargiassi, «il mio nome non comparirà tra i candidati. Sono stato sospeso. La proposta di legge sull’Osservatorio della legalità risulta caricata su Rousseau dopo la sua approvazione. Ciò comporta un grave inadempimento agli obblighi degli eletti. Nessuno tra noi cinque (i consiglieri regionali m5s, ndr) ha mai caricato la legge su Rousseau. In pratica la mia grave colpa è aver approvato la legge. Ricordo a tutti che è stata pubblicata sul sito nazionale del Movimento 5 stelle, quindi nota a tutto lo staff di Milano. La mia esperienza con il Movimento 5 stelle finisce qui. Riparto per il mare».

Dichiarazioni che potrebbero, ma non vi è alcuna conferma, aver innescato lo stop alla procedura e probabilmente la necessità di approfondire meglio l’accaduto.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.