SOA: “Canale in Parco Majella trasformato in fogna a Pescocostanzo”

Un canale trasformato in quella che appare come una vera e propria fogna in pieno Parco Nazionale della Majella: e’ quanto hanno notato durante un sopralluogo i volontari della SOA sabato 21 luglio a Quarto Grande – Pizzo di Coda a Pescocostanzo.

Il tanfo era inequivocabile cosi’ come le immagini raccolte dall’associazione in cui si vede l’acqua del canale rifluire nel Fosso La Vera, con un contrasto evidente tra le acque limpide e quelle sporche. La segnalazione e’ arrivata ai Carabinieri Forestali del Parco di Pescocostanzo che hanno gia’ avviato le attivita’ di ricognizione sul posto e le indagini per risalire ai responsabili.

Dichiara Augusto De Sanctis, presidente della Soa Onlus: “La presenza di scarichi non depurati e’ un problema che sta colpendo anche le aree piu’ delicate e importanti dal punto di vista naturalistico della regione; dopo il Sangro a Pescasseroli nel parco nazionale d’Abruzzo ci siamo trovati davanti a questo scempio in un altro parco nazionale, quello della Majella. Ricordo che nella zona dei Quarti ci sono specie animali e vegetali acquatiche rarissime protette a livello comunitario come il Tritone crestato, un anfibio, e la Rovella, un pesce. In questi luoghi la cura e il rispetto del territorio dovrebbero essere ancor piu’ stringenti. Ovviamente – annuncia De Sanctis – collaboreremo con le forze dell’ordine perche’ i responsabili del caso specifico siano puniti ma e’ necessaria in generale un’azione efficace sul tema della depurazione nella regione visto che siamo stati gia’ condannati a livello europeo e altre sanzioni sono in vista perche’ l’Abruzzo non soddisfa i requisiti europei per la gestione degli scarichi. In particolare anche nell’agglomerato di Pescocostanzo e’ urgente completare quanto prima tutte le opere necessarie e programmate per migliorare l’efficienza del collettamento delle acque di scarico e del depuratore”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.