Sisma, Teramo. Sindaci fuori cratere: “Aiutateci”

Sisma, a Teramo i sindaci no-cratere lanciano un appello alle istituzioni: “Con danni e sfollati, aiutateci come gli altri”

Sono nove i Comuni in queste condizioni e rappresentano quasi 8.500 famiglie, oltre 20 mila abitanti, da Pietracamela (250 residenti), a maggiore Campli (oltre 7mila). Tutti hanno danni ingenti e un problema in comune, le attività produttive in ginocchio e non vogliono essere esclusi, come per molti in precedenza, dai fondi previsti per la ricostruzione. Le scuole di Campli e di Isola difficilmente riapriranno lunedì prossimo, e la situazione di agibilità di edifici pubblici e privati è grave, stando ai primi sopralluoghi.

“Non dimenticateci – dice il sindaco di Tossicia, Franco Tarquini -, non fate che questo sia un sisma ‘telecomandato’, ovvero riservato solo a pochi Comuni per la ricostruzione”, e denuncia i ritardi per l’erogazione dei fondi del sisma 2009, fermi all’annualità 2014.

Il sindaco di Torricella Sicura Daniele Palumbi ha riferito di una telefonata nelle ultime ore con il Governatore Luciano D’Alfonso, il quale ha spiegato che il cratere è in via di ridefinizione da parte del Governo, proprio in queste ore. Palumbi ha inoltre denunciato episodi di sciacallaggio nelle abitazioni degli sfollati (A Torricella si registra il dato numerico più importante tra le 9 comunità con 110 famiglie, 243 persone, evacuate).

 

Parlano i sindaci (video):

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.