Sisma, libri per solidarietà agli studenti

Una pioggia di libri che l’Associazione italiana editori (Aie) ha voluto donare agli studenti terremotati grazie a una convenzione stipulata tra gli editori e il ministero.

Il Miur coordina il progetto che vale per tre anni scolastici consecutivi: 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019. Alla guida del progetto, responsabile di una filiera che coinvolge editori, librai, scuole e famiglie, è l’aquilano Alfredo Murgo, presidente provinciale del sindacato dei librai Ali e titolare della libreria “Il Cercalibro” che la scossa del 2009 ridusse in una prigione di libri, scaffali, polvere e muri crollati.
L’idea avuta nel 2016 dagli editori era di dotare di testi scolastici tutti gli studenti del cratere del sisma del 24 agosto: poche centinaia di studenti. Poi è arrivata la scossa tra Norcia e Preci del 30 ottobre e, infine, quella del 18 gennaio 2017 tra Montereale, Capitignano e Cagnano Amiterno. E la platea dei “bisognosi” si è allargata a dismisura. «Per questo abbiamo dovuto inserire dei criteri», spiega Murgo, «ossia avere purtroppo la casa inagibile e i genitori senza lavoro a causa del terremoto». Sono 1.800 gli studenti a cui viene riconosciuto il diritto a ricevere i testi scolastici; a questi si devono sommare i circa 400 ragazzi delle scuole di Amatrice: una scuola media e un liceo sportivo. «Ma è difficile tenere la conta di tutti i ragazzi coinvolti», aggiunge Murgo, «perché tanti studenti di Amatrice vanno a scuola a Rieti, mentre sono 20 le famiglie che oggi vivono nel progetto Case dell’Aquila. Altri si sono trasferiti a San Benedetto del Tronto, a Roma, a Pescara».
Difficile anche tenere il conto dei libri che verranno realmente distribuiti e del loro valore economico: trattandosi di una spesa media di 200 euro a studente si può ipotizzare che la spesa totale per gli editori si aggiri tra i 360 e i 400mila euro.
Sono 60 le librerie coinvolte nell’iniziativa, tutte ricadenti nel cratere.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.