Sisma, commissione inchiesta: Massimo Cialente ascoltato in Senato

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L’audizione al Senato del sindaco de L’Aquila Massimo Cialente: si alla commissione d’inchiesta.

Il sindaco de L’Aquila Massimo Cialente, condivide e anzi sollecita l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla ricostruzione: una richiesta partita da diverse parti politihce, tra cui il Partito Democratico con la senatrice Stefania Pezzopane, l’Italia dei valori con il senatore Maurizio Romani e il Movimento 5 Stelle con la senatrice Enza Blundo. Cialente ha ribadito ai suoi interlocutori in Senato, che “l’unico servizio che si può rendere al Paese, è che la commissione d’indagine sulle vicende del pre e post sisma vada finalmente in porto e che cominci il suo lavoro ricostruendo gli avvenimenti a partire dallo sciame sismico che ha attanagliato L’Aquila a cavallo fra il 2008 e l’aprile 2009 e arrivi fino a oggi”.

Si deve analizzare, ad esempio, secondo Cialente “il perché si è voluto il Progetto Case e anche il perché non si voleva ricostruire L’Aquila fino al 5 maggio, quando io mi sono ribellato. E, poi – ha detto Cialente – scandagliare gli errori delle leggi, il perché non si è voluto intervenire per regolarizzare la ricostruzione privata e perché le città di tutt’Italia in questo momento non vengono messe in sicurezza. Le nostre case possono diventare tombe e questo vale anche per gli edifici pubblici e per le scuole. Dopo sette anni dal sisma è questa la battaglia che L’Aquila deve fare come testimonianza di quello che è successo il 6 aprile 2009, quando contammo 309 morti”.

Servizio Tg8: