Sequestri A14: no ai Tir sul viadotto Cerrano, caos sull’Adriatica

Il provvedimento del gip di Avellino, relativo ai sequestri dei guardrail sull’A14, vieta il transito dei Tir sul viadotto del Cerrano. I mezzi pesanti dirottati sull’Adriatica provocano il caos sulla statale 16.

Niente mezzi pesanti sul viadotto del Cerrano sull’A14, nel tratto compreso tra Pescara nord e Atri-Pineto: la comunicazione è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri ai distaccamenti delle varie polizie stradali, recependo il provvedimento del Gip di Avellino, che ha disposto i sequestri dei guardrail, surclassando di fatto l’esito dell’incontro svoltosi di recente tra la Prefettura di Teramo, i vertici di società Autostrade e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che avevano stabilito di far transitare i tir sul tratto autostradale attenzionato, in attesa di ulteriori riscontri.

Il dietrofront sarebbe arrivato dalla rilevazione di una frana in fase di monitoraggio nella zona del viadotto, che toccherebbe le fondazioni del ponte Cerrano, con le campate già ammalorate e ossidate.

Ecco dunque il divieto di transito dei mezzi pesanti di portata superiore ai 35 quintali, da ieri sera dirottati sulla statale 16 Adriatica con conseguenti disagi alla viabilità tra Silvi e Pineto. I Tir provenienti da sud dovranno uscire al casello di Città Sant’Angelo e percorrere la statale 16 fino al casello di Pineto, da cui sarà possibile rientrare in A14; stesso percorso al contrario per chi invece viaggia da nord.

I restringimenti dei viadotti autostradali dell’A14 sono in tutto otto: Colonnella, Roseto/del Vomano, Calvano, Cerrano, Santa Maria, Marinelli, Vallelunga (tra Chieti e San Giovanni Teatino) e Fonte dei Preti (Fossacesia). Su questi tratti, dove il transito si riduce a una sola corsia per ciascun senso di marcia, la velocità scende a 60 km/h per le auto e a 40 km/h per i camion.

I sequestri disposti dal gip di Avellino fanno seguito all’inchiesta aperta a seguito dell’incidente stradale, avvenuto sull’A16 il 28 luglio del 2013 a Monteforte Irpino in provincia di Avellino, dove un’autobus precipitò da un viadotto a causa di un guasto ai freni e della mancata resistenza del guardrail. Nell’incidente morirono 40 persone.

“Abbiamo appreso con preoccupazione la notizia del divieto della circolazione dei mezzi pesanti sulla A14 tra i caselli di Pescara nord e Pineto”, dichiara Robert Verrocchio, sindaco di Pineto. “Mentre auspicavamo la risoluzione delle problematiche che stanno riguardando l’arteria autostradale interessata dai provvedimenti giudiziari di sequestro delle barriere new jersey, con la sottoscrizione anche di un documento congiuntamente ai sindaci e agli amministratori di Castellalto, Silvi, Morro d’Oro e Roseto e con i deputati Camillo D’Alessandro di Italia Viva e Antonio Zennaro del M5S, con il Sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo Umberto D’Annuntiis e con il presidente e vice presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura e Alessandro Recchiuti, apprendiamo questa decisione che aggrava la situazione viaria per le nostre comunità. Spiace constatare che a nulla sono valse le proteste preventive degli autotrasportatori e dei comuni interessati. Auspichiamo una risoluzione celere per la problematica, perché se è giusto salvaguardare la sicurezza dei cittadini effettuando dei controlli, non si può aumentare il rischio altrove. Invitiamo i cittadini a prestare particolare attenzione a questa situazione che potrà congestionare il traffico, già di per sé intenso, del periodo delle festività in arrivo. La Polizia locale di Pineto non esclude nei prossimi giorni modifiche alla viabilità e anche alle fasi dei semafori per fronteggiare al meglio tale situazione”.