Scuole Teramo, si decide sullo slittamento dell’apertura

La Provincia va verso la scelta dello slittamento di una settimana dell’apertura delle scuole a Teramo. Per quelle comunali Brucchi decide nelle prossime 48 ore.

A Teramo le superiori inizieranno una settimana dopo l’avvio ufficiale: è l’opzione che prevale in Provincia per permettere il completamento delle verifiche. E’ inagibile l’Istituto tecnico Comi e anche alcune aule, i laboratori e l’Auditorium dell’istituto tecnico commerciale Pascal; necessita di interventi il Liceo classico Delfico dove partiranno subito i lavori per la messa in sicurezza della facciata (all’interno non sono state rilevate lesioni).

Per le scuole pubbliche primarie restano da controllare dal Comune 19 edifici su 31.  Quelli mancanti di verifica antisismica sono: De Albentiis, Michelessi, Savini, San Giuseppe, San Giorgio, Piano della Lenta, D’Alessandro, De Jacobiis, San Berardo, Villa Mosca, Elementare San Nicolò e Nepezzano, Scuola materna Nepezzano, Sant’Atto, Villa Vomano, Frondarola, Villa Ripa, Fornaci-Cona, Elementari Villa  Vomano. Tra giovedì e venerdì il sindaco, Maurizio Brucchi, che oggi ha incontrato i genitori in un vertice non privo di tensioni, deciderà sull’inizio dell’anno scolastico, per il cui posticipo ha ricevuto sollecitazioni anche dallo stesso presidente della Provincia Renzo Di Sabatino.

Intanto la Provincia oggi ha fatto anche il punto sulle procedure, sui tempi e sul livello di sicurezza che si raggiungerà con i lavori di miglioramento sismico.

IL PUNTO SULLE SUPERIORI

Istituto tecnico “Rosa” di Nereto: destinatario di un finanziamento di 1.308.494 euro; il progetto è stato approvato lo scorso mese dal Genio Civile, va inviato all’Ufficio speciale per la ricostruzione e poi messo in gara. Con i lavori previsti raggiungerà un grado di sicurezza sismica dello 0,65.

Liceo Classico Melchiorre Delfico Teramo: destinatario di un finanziamento di 1.169.178 euro; il progetto è all’esame della Sovrintendenza (la scuola ha il vincolo dei beni culturali); verrà rifatta la copertura della scuola che garantirà una migliore stabilità all’intera struttura. Attualmente si attende il parere della Sovrintendenza mentre per quello del genio Civile bisogna produrre il parere di un geologo (sulla base della nuova legge regionale 28 entrata in vigore qualche mese fa). Per migliorare la complessiva vulnerabilità sismica la Provincia ha chiesto alla Regione un ulteriore finanziamento di 2 milioni e 500 mila euro.

ITC COMI Teramo. Destinatario di un finanziamento di 1.250.000 euro, attualmente il progetto è all’esame della Sovrintendenza che dovrebbe riconsegnarlo la prossima settimana; contestualmente è all’esame del Genio Civile. Poi sarà inviato all’Ufficio speciale della ricostruzione. I lavori di miglioramento porteranno il grado di vulnerabilità a 0,83%.

Liceo Peano di Nereto. Destinatario di un finanziamento di 1.020.000 euro, è all’esame del Genio Civile. I lavori consentiranno di raggiungere un grado di sicurezza sismica del 65%. Con il parere del Genio sarà inviato all’Ufficio speciale della ricostruzione.

Per questo blocco di interventi si stima ci vorranno circa 60 giorni di tempo dall’approvazione dell’USRC all’aggiudicazione dei lavori.

Liceo scientifico Einstein di Teramo. Destinatario di un finanziamento di 150 mila euro, la Provincia ha avviato le procedure per la gara. I lavori saranno consegnati nelle prossime settimane.

Ipsia Marino di Teramo. Destinatario di un finanziamento di 125 mila euro. La gara è stata aggiudicata a breve saranno consegnati i lavori all’impresa.

A questi lavori si aggiungono quelli di riparazione dei danni causati dal sisma del 24 agosto scorso: si stanno realizzando in questi giorni e saranno ultimati per la riapertura dell’anno scolastico:

About the Author

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.