Sarà riqualificato il rudere ex Enaip di Pescara

Sarà uno dei primi interventi dell’amministrazione Masci la riqualificazione del rudere ex Enaip di Pescara sulla riviera nord.

Un vero e proprio tugurio, ricettacolo di attività clandestina di ogni genere, utilizzato come bivacco, che fa mostra di sé dall’altra parte del marciapiede rispetto ai frequentatissimi stabilimenti della riviera. Una ferita non ricucita da anni, nonostante i numerosi blitz delle forze dell’ordine, documentati anche dalle nostre telecamere. Una volta sgomberato, l’edificio in disuso viene sistematicamente rioccupato. L’ex Enaip sulla riviera nord di Pescara, assieme a quelle di degrado sociale e igienico, comporta anche problematiche legate alla sicurezza e alla incolumità, non soltanto di chi vive all’interno di quelle mura. Proprio in prospicienza dell’edificio, del resto, è stato ricavato un parcheggio estivo.
Una piccola “bomba sociale” nel cuore della città, per disinnescare la quale la Giunta Masci ha predisposto una delibera che domani andrà all’esame del Consiglio Comunale. La spesa prevista è di 430mila euro. Si partirà subito con risorse proprie del Comune rimodulate da altri capitoli di spesa: un dossier su cui si è messo subito al lavoro l’assessore Luigi Albore Mascia. Si parte senza alcun finanziamento o accordo con i privati, in un’area che sarebbe anche particolarmente appetibile, e che in futuro potrebbe essere oggetto di negoziazione per l’ampliamento del Parco Nord, come pure tentò invano la Giunta Alessandrini. Ma al momento il cronoprogramma è il seguente: lavori di demolizione ad ottobre e -dalla prossima estate- nuovi 200 parcheggi pubblici per la spiaggia.

 

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.