Rogo Villa Serena, effettuate le autopsie

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Oggi le autopsie sui corpi delle due vittime del rogo mortale di lunedì sera a Città Sant’Angelo, nella palazzina della degenza psichiatrica all’interno del complesso sanitario Villa Serena. Lunedì nuovo sopralluogo del Nucleo Speciale dei Vigili del Fuoco.

L’incarico dell’esame autoptico è stato affidato dal Pm Rosangela Di Stefano al medico Legale Christian D’Ovidio, lo stesso che aveva effettuato la prima ricognizione cadaverica sul posto.

Ma più che dall’esame autoptico è dalla minuziosa serie dei rilievi da parte dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, che l’inchiesta della Procura di Pescara attende le prime risultanze sulle cause della tragedia. I reati ipotizzati restano incendio e omicidio entrambi colposi, e non sono stati ancora iscritti indagati.

Gli investigatori del Nucleo Antincendio Speciale dei Vigili del Fuoco torneranno sul posto lunedì prossimo per l’ultimo sopralluogo, poi rimetteranno il primo rapporto in Procura. Secondo quanto trapela, perderebbe quota la pista di un corto circuito, e le ipotesi più probabili restano quelle di un innesco dell’incendio attraverso una fiamma libera o un mozzicone di sigaretta. Più difficile invece per gli inquirenti e gli investigatori raccogliere testimonianze attendibili dagli altri pazienti presenti nella struttura al momento dell’incendio, proprio per la particolare natura delle loro patologie.

Assieme all’inchiesta della magistratura ordinaria, è stata disposta anche un’ispezione da parte della ASL, su iniziativa dell’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì. Subito dopo l’effettuazione delle autopsie, i corpi delle due vittime saranno riconsegnati già in serata ai familiari per le esequie a Vasto e Roccamontepiano.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.