Ricostruzione: all’Abruzzo più uomini e fondi

Il Commissario straordinario per la ricostruzione post sisma Piero Farabollini ha assegnato le 200 unità personale previsto dal decreto Sblocca cantieri: 30 andranno all’Abruzzo, 27 ciascuna all’Umbria e al Lazio, e 116 alle Marche.

Lo comunica in una nota la struttura commissariale. “L’accordo raggiunto per la ripartizione del personale destinato alla ricostruzione dal dl sblocca cantieri – commenta il commissario Piero Farabollini l’esito delle due cabine di coordinamento – innesta linfa vitale nei processi istruttori e rappresenta un’ulteriore occasione per ribadire che la ricostruzione non prescinde dalla condivisione di intenti e risorse nel comune sforzo di dare risposte ai territori”. Le riunioni della ‘cabina’ si sono tenute nell’ultima settimana con vice commissari e Sindaci rappresentanti Anci per “individuare i criteri per la ripartizione e la modalità di reclutamento delle 200 risorse aggiuntive previste dal dl 55 /2019 da destinare agli Usr e ai Comuni che si accolleranno in toto la gestione delle schede con esito B, C, E-L4”.

È la risultanza, spiega la struttura commissariale, “di una lunga disamina dei dati e dello stato dell’arte nonché della revisione parziale (e limitatamente a questa) delle percentuali stabilite per la ripartizione resasi necessaria per la richiesta di adeguamento avanzata dall’Abruzzo in considerazione dell’aggravamento dei danni dovuto alla scossa di gennaio 2017″. Una soluzione, prosegue la nota, “resa possibile dalla disponibilità di Marche ed Umbria a concedere ‘una tantum’ una piccola parte delle risorse a loro spettanti se si fosse utilizzato il consolidato criterio di ripartizione definito tra i vice-Commissari in un precedente accordo”. “A tre anni di distanza dalle scosse – spiega il Commissario Farabollini – abbiamo effettuato un dettagliato monitoraggio aggregando i dati, provenienti da tutte le fonti, Comuni compresi, sulla stima del danno e lo stato dell’arte. Ne è scaturito un primo report che servirà da base per riorganizzare i flussi di lavoro. In questa circostanza è servito a tirare le somme dello stato dell’arte pre dl sblocca-cantieri in modo da cristallizzare ogni skill e ogni criticità da cui ripartire, consci di avere ora a disposizione un quadro normativo che ci consente di muoverci, se non al top, di certo più agevolmente di quanto non sia stato possibile fare prima. Voglio leggere – conclude Farabollini – in senso propositivo la volontà del Lazio di conservare tutte le risorse di sua spettanza: è un ulteriore elemento per invitare i vice commissari ad aprire tra loro un tavolo di discussione che valuti se e come rivedere quanto stabilito nell’ accordo ormai oltre due anni fa”.

Un importante risultato è stato ottenuto nel corso della riunione, che si è svolta oggi pomeriggio a Roma, della Cabina di regia per la Ricostruzione, coordinata dal commissario Sisma 2016, Piero Farabollini. In una nota il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio spiega che ”Nella distribuzione delle 200 unità di personale la Regione Abruzzo è riuscita a ottenere un’attribuzione superiore al passato del 50%, ovvero il 15% del totale del personale previsto dal Decreto Sblocca Cantieri. Le 30 nuove unità rappresentano dieci persone in più rispetto a quelle che sarebbero toccate all’Abruzzo seguendo le regole di attribuzione seguite in passato”. Il presidente Marsilio anche nel corso dell’incontro della settimana scorsa aveva lungamente sostenuto la necessità di ottenere un’equa distribuzione del personale da inserire negli uffici della ricostruzione. “Si tratta di un’importante riconoscimento del fabbisogno che ha la Regione e del fatto che fino ad oggi fosse sottostimato il peso reale dei danni e delle reali necessità per garantire la ricostruzione abruzzese rispetto a Lazio, Umbria e Marche. A queste 30 unità se ne aggiungeranno anche altre 20, che verranno assunte grazie al recupero delle economie dei fondi non spesi negli anni passati. Anche qui siamo riusciti a recuperare, e non era scontato, risorse utili per garantire il funzionamento degli uffici. Entro 2/3 mesi, il tempo di fare le procedure di assunzione e di cominciare a formare il personale, l’Ufficio della Ricostruzione di Teramo vedrà di fatto più che raddoppiare il personale e la propria capacità di lavoro”, ha commentato il presidente Marsilio.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.