Pescara: smog, valori alti già in 16 giorni del 2017

In un mese e mezzo del 2017 a Pescara lo smog ha superato la soglia di guardia in un giorno su tre. Ma al momento nessun provvedimento.

La pioggia delle ultime ore potrebbe riportare la situazione nella normalità, ma le statistiche sulle polveri sottili e gli altri inquinanti nell’aria di Pescara restano preoccupanti. Dall’inizio dell’anno 16 giornate (una su tre) hanno fatto registrare uno sforamento dei limiti, in particolare nella centralina di Via Sacco, anche se non sono mancati in alcuni giorni innalzamenti anche in Via Firenze e al Teatro D’Annunzio, le altre postazioni rimaste attive dopo lo smantellamento di quelle di Viale Bovio, Viale D’Annunzio e Piazza Grue. Nel frattempo, però, è imminente l’avvio di uno studio più sistematico che riguarda l’intera città, in collaborazione con il CETEMPS de L’Aquila.

Se non si interverrà con alcun provvedimento (come al momento sembra), basta fare una proiezione statistica, e scoprire che verosimilmente attorno alla metà di aprile potrebbero essere raggiunte le fatidiche 35 giornate annue di sforamento, che comportano l’obbligo di provvedimenti. “Per allora i termosifoni saranno spenti”, è il retropensiero e la speranza dell’Amministrazione Comunale, al momento inerte anche per non sfidare i commercianti. Niente blocchi del traffico e domeniche ecologiche. Si punta sulla sorte e le piogge di primavera e soprattutto del prossimo autunno, quando sarà difficile restare sotto “quota 35”. Ma per allora sicuramente le idee saranno molto più chiare…

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.