Pescara, 1 maggio a spasso sulla riviera… anzi no! Caos Ordinanze

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Pescara: “l’Ordinanza del presidente Marsilio che da oggi consente le passeggiate non vale per la riviera ed il Comune di Pescara”, dove resta in vigore quella di Masci ispirata a Conte. Il chiarimento del sindaco alle 13 sui social.

Caos Ordinanze per il 1° maggio a Pescara, sulla cui riviera in mattinata in diversi si sono avventurati in passeggiate a piedi o in bici allontanandosi dalla prossimità della propria abitazione; alcuni peraltro senza indossare la mascherina. Ieri il presidente della Regione Marco Marsilio aveva autorizzato con propria Ordinanza tali attività in tutta la Regione, ma sul territorio comunale di Pescara -ha sottolineato il sindaco Carlo Masci in un post su FB- restano in vigore le specifiche regole di sempre, fissate nelle sue precedenti Ordinanze, ispirate al DPCM di Conte, che limitavano le uscite alla prossimità della propria abitazione. L’unica novità, spiega Masci, £è che abbiamo revocato la chiusura della Riviera nella giornata del 1° maggio”. Ma questa, come tutte le altre strade della città, resta transitabile solo dai residenti che vi abitano nei pressi e non da tutti.

Un caos, ammette onestamente lo stesso sindaco (“Evidentemente sono stato poco chiaro” è la premessa), generato dal vorticoso susseguirsi di ordinanze (ce n’è stata anche una molto restrittiva del questore, ispirata da una circolare del ministro Lamorgese) e di revoche che hanno caratterizzato la convulsa giornata e soprattutto la serata di ieri. Con i cittadini comprensibilmente disorientati.

 

QUESTO IL POST DI MASCI (ore 13 del 1 maggio):

“Evidentemente devo essere ancora più chiaro.
1) La mia ORDINANZA di ieri non ha modificato nulla rispetto ai giorni precedenti.
2) La città di Pescara è perfettamente allineata al decreto Conte sul rispetto delle distanze, sull’uso delle mascherine, sulla vincolo della prossimità all’abitazione per passeggiare, sui limiti di motivazione per uscire da casa.
3) Le strade di Pescara sono tutte percorribili, oggi come nei giorni scorsi, ma soltanto e sempre nei limiti del decreto Conte, come succede in tutte le città d’Abruzzo e d’Italia.
4) Le NOTIZIE secondo le quali l’ordinanza permetterebbe di andare dovunque senza limiti e/o vincoli sono FALSE”.

 

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L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.