Penne: sequestrati 2.270 chili di olio d’oliva non tracciato

olio di oliva

A Penne i carabinieri forestali sequestrano 2.270 kg di olio d’oliva, privo di rintracciabilità alimentare; sanzionato un imprenditore 67enne vestino, rappresentante legale dell’oleificio.

L’operazione, portata avanti dai carabinieri forestali di Atessa e Collecorvino, unitamente ai carabinieri del Parco di Sant’Eufemia a Maiella, coordinati dal colonnello Giancarlo D’Amato, è stata disposta nell’ambito della campagna nazionale dei controlli nel settore agricolo su prodotti biologici e a indicazione protetta.

Nell’oleificio vestino i militari hanno sequestrato 2.270 chilogrammi di olio extra vergine di oliva, privo della documentazione relativa alla rintracciabilità alimentare, come prevede il regolamento europeo del 2002. Nello stabilimento inoltre altro olio era in attesa di classificazione dop o igp; dalla consultazione del portale del Sian (sistema informativo agricolo nazionale) sono emerse infine alcune incongruenze circa la merce registrata e quella effettivamente presente in azienda.

Sussistendo tali irregolarità, i militari hanno provveduto a sequestrare l’olio, per sottoporlo a specifiche analisi di laboratorio e stabilirne l’esatta classificazione, e a sanzionare l’imprenditore rappresentante legale dell’azienda per 2 mila 900 euro.