Pedaggi: la Camera approva lo stop per due anni

La Camera approva il blocco di due anni dell’aumento dei pedaggi su A24-A25 all’unanimità. La relatrice e proponente dell’emendamento Pezzopane: “Ce l’abbiamo fatta!”.

Stamani l’aula di Montecitorio ha esteso per i prossimi due anni, fino a ottobre 2021, il blocco dell’aumento dei pedaggi per la A24 e la A25.

Un abbattimento del 25% dei pedaggi autostradali per le tratte A24 e A25 gestite da Strada dei Parchi. La notizia è di quelle attese con fibrillazione dai 104 sindaci di Lazio e Abruzzo da due anni in lotta contro gli aumenti ritenuti ingiusti ed esosi delle tariffe autostradali per le due infrastrutture che attraversano territori di montagna altamente sismici. Dunque la seduta della Camera dei deputati di questa mattina sull’esame del decreto sulla ricostruzione delle zone terremotate si è conclusa al meglio, dopo la bagarre di ieri sera, con il forte ostruzionismo della Lega.

Ostruzionismo e caos che ha spinto a intervenire anche il presidente della Camera Roberto Fico:

Quello che è successo poco fa nell’aula di Montecitorio – ha twittato Fico in serata – durante l’esame del decreto Sisma è inaccettabile. Sono comportamenti che non possono appartenere alle istituzioni.

Dunque, esteso per i prossimi due anni, fino a ottobre 2021, il blocco dell’aumento dei pedaggi per la A24 e la A25. Dopo aver ottenuto l’approvazione della riformulazione proposta dalla deputata Dem Stefania Pezzopane agli emendamenti al decreto Sisma che impediva la maggiorazione delle tariffe delle due autostrade già per un anno, arriva l’estensione di un altro anno a beneficio dei cittadini e dei fruitori delle due tratte autostradali. Il nuovo emendamento – che prolunga ulteriormente il blocco degli aumenti – è stato approvato alla ripresa dei lavori in Aula all’unanimità dei votanti, esclusa la Lega, che si è astenuta. Soddisfatta la deputata aquilana proponente:

E’ una grandissima vittoria per la quale lavoro da 4 settimane – ha detto Pezzopane – ; come ho ribadito più volte in aula, la soluzione adottata è integerrima da ogni punto di vista e ricalca le proposte pervenute dalle Regioni Abruzzo e Lazio, dai 104 sindaci, dalle organizzazioni sindacali ed era anche la modalità scelta dal precedente Govenro ma non praticata perché, poi, si dimise.

Pezzopane ribadisce anche l’importanza d’inserire l’emendamento all’interno del decreto sisma, “perché – spiega – le due autostrade in questi 10 anni sono state essenziali per le comunicazioni e sono interessate dai lavori di messa in sicurezza che già producono enormi disagi ai cittadini. L’aumento delle tariffe avrebbe costituito un salasso inaccettabile”. In sostanza con un accordo tra ministero delle Infrastrutture, Strada dei Parchi e Anas si bloccano le tariffe per due anni: non solo il blocco del 19% che sarebbe dovuto scattare dal 1° dicembre, ma anche l’ulteriore incremento tariffario previsto dalla concessione per il 2020 e per i 2021. Per Pezzopane:

La Lega alla fine non ha partecipato al voto, dimostrando di non essere vicina agli abruzzesi e di perseguire disegni politici che fanno male all’Abruzzo.

Una contrapposizione, quella del Carroccio, cominciata ieri sera: dopo il silenzio nelle due Commissioni, i deputati della Lega hanno portato in Aula un subemendamento che prevedeva il blocco delle tariffe senza accordo con Anas. Un passaggio – chiarisce Pezzopane – incostituzionale, in quanto non è legittimo togliere un introito al gestore autostradale. Una strada che tentò di percorrere già l’ex ministro Delrio, bloccato dal Consiglio di Stato. No comment da parte del deputato aquilano della Lega Luigi D’Eramo.

Esulta la relatrice Stefania Pezzopane (Pd):

Dopo aver ottenuto l’approvazione della mia riformulazione agli emendamenti al decreto Sisma che impediva la maggiorazione delle tariffe delle due autostrade già per un anno, arriva un nuovo e ulteriore successo a beneficio dei cittadini che già subiscono i disagi di vivere in zone colpite dai terremoti. Un nuovo emendamento da me proposto e recepito dalla Commissione prolunga ulteriormente il blocco degli aumenti. Un messaggio di evidente vicinanza a cittadini e Sindaci che si erano mobilitati. Ancora una volta il governo e questa maggioranza hanno dimostrato di essere attenti alle esigenze dei territori e alle preoccupazioni manifestate dagli amministratori – conclude la Pezzopane.

Per il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, il merito è tutto del presidente della Regione Marco Marsilio.

Grazie a Marco Marsilio di Fratelli d’Italia è stato scongiurato l’aumento delle tariffe della strada dei Parchi A24 e A25. Come affermato da autorevoli esponenti della maggioranza, è grazie all’impegno del Presidente della regione Abruzzo, di Fdi, che oggi l’Aula all’unanimità ha bloccato gli aumenti che dai prossimi giorni avrebbero colpito i cittadini di Abruzzo, Marche e Valle dell’Aniene nel Lazio. Fratelli d’Italia più volte – aggiunge Lollobrigida – aveva sollevato il problema delle aree disagiate servite dall’autostrada dei Parchi e oggi ulteriormente gravata dagli effetti del sisma. Un ringraziamento va ai 104 sindaci per aver accompagnato il presidente Marsilio in questa mobilitazione trasversale che oggi ha raggiunto il suo scopo. Restano inalterate tutte le perplessità sulla gestione da parte dell’attuale concessionario – conclude -, che però vanno affrontate un minuto dopo il blocco degli aumenti. Su questo auspichiamo meno chiacchiere e più fatti concreti.

Soddisfatti anche i deputati del M5s; così Gianluca Castaldi, sottosegretario ai rapporti con il Parlamento:

Sul blocco degli aumenti per i pedaggi di A24 e A25, il nostro governo è intervenuto per andare persino oltre il già ottimo lavoro dei parlamentari e della Commissione: la sospensione degli incrementi viene esteso infatti da uno a due anni di durata, fino al 31 ottobre 2021. Un segnale importante di attenzione verso l’Abruzzo, un impegno mantenuto (anche oltre le aspettative) che viene incontro alle esigenze del territorio, tristemente gravato negli ultimi anni da una serie insostenibile di aumenti sulle tariffe autostradali.

La Lega in una nota sottolinea che il partito di Salvini non è affatto contro il congelamento dei pedaggi sulle Autostrade A24 ed A25. A sostenerlo il deputato aquilano del partito Luigi D’ Eramo.

“Il sub emendamento presentato dalla Lega e respinto dalla maggioranza, spiega D’ Eramo, non toccava il congelamento delle tariffe autostradali, era volto semplicemente a chiarire un aspetto di natura tecnica e politica in relazione alle coperture finanziarie”. Quanto alle polemiche sull’ astensione al momento del voto, conclude D’ Eramo, questa è stata la scelta del partito sul decreto nella sua interezza, non certo solo sull’ emendamento pedaggi”.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.