Ospedale Chieti: diabetico si incatena

diabetico-incatenato

Ospedale Chieti: diabetico si incatena per protestare contro i tempi troppo lunghi della sanità. E’ in attesa di poter effettuare degli esami diagnostici. 24 mesi per una ecografia, 6 mesi per una visita ortopedica.

Paolo De Titta, 40 anni di Sant’Eusanio del Sangro da questa mattina si è incatenato davanti all’ingresso dell’ospedale clinicizzato di Colle dell’Ara . L’uomo chiede di essere visitato e che vengano accelerati i tempi di attesa visto che è affetto da diabete. Ha ulcere biabetiche ad entrambi i piedi con amputazioni dovute alla malattia. In un cartello ha scritto che lo stanno inducendo al suicidio. Da oggi, infatti, riferisce di aver sospeso l’assunzione dei farmaci necessari a tenere a bada gli effetti nefasti del diabete sul suo organismo. Lancia un appello ai dirigenti della Asl di Chieti e chiede anche l’intervento del prefetto. De Titta è tornato a protestare contro le ” inefficenze della malasanità “.

5 Commenti su "Ospedale Chieti: diabetico si incatena"

  1. nefro cef | 20/01/2016 di 13:18 |

    ma che lo chiudessero il manicomio questi imbecilli.

  2. colors | 15/01/2016 di 14:04 |

    un palo per la mala locale

  3. rocco tano | 14/01/2016 di 16:09 |

    la sanità abruzzese è confusa da prima che si insediarono i dinosauri nel mondo.

    • argiò | 14/01/2016 di 16:22 |

      una settimana fa sono entrato in ottima forma al
      clinicizzato chieti,ne sono uscito sterile.

      • il cielo sopra le nuvole | 14/01/2016 di 16:37 |

        secondo me le persone che ci lavorano non sono
        socialmente attendibili.

I commenti sono chiusi