Omicidio Vasto. Di Lello ai Pm: “Ho capito di aver sbagliato”

Per la prima volta decide di parlare davanti al Procuratore Capo Di Florio e alla Pm De Lucia l’autore dell’ omicidio di Vasto. Fabio Di Lello: “Adesso mi sono reso conto di aver sbagliato”

“Non avrei dovuto ucciderlo”. Dopo settimane di carcere, per la prima volta Fabio Di Lello ha affrontato gli inquirenti che lo hanno incriminato per l’omicidio di Italo D’Elisa, il 22enne che investì sua moglie. Sono durate diverse ore le dichiarazioni spontanee rese dall’indagato al Procuratore Capo Giampiero Di Florio e alla sostituta Gabriella De Lucia. Assieme ai suoi legali, in questo non breve periodo di tempo, Di Lello ha riflettuto su quanto ha fatto e messo a punto la sua strategia difensiva, che non poteva non passare per l’ammissione delle proprie responsabilità. Ai magistrati, secondo quanto si è appreso, l’uomo ha raccontato l’escalation del dolore che lo ha colpito, descrivendo un quadro delle circostanze che lo hanno portato a uccidere, che escluda la premeditazione. E’ sul delitto d’impeto infatti che punta la sua difesa, per evitargli il carcere a vita.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.