Omicidio Tagliacozzo, oggi Catalano dal Gip

Oltre all’interrogatorio di garanzia al presunto killer, oggi l’autopsia su Marco Callegari, la vittima dell’omicidio di Tagliacozzo.

 

Finora ha scelto il mutismo assoluto Pietro Catalano, il buttafuori romano di 47anni, agli arresti per l’omicidio di giovedì scorso alla “Piccola Svizzera” di Tagliacozzo. In giornata l’udienza davanti al Gip per la convalida della misura cautelare, nella quale potrebbe nuovamente avvalersi della facoltà di non rispondere.

Il rinvenimento delle armi, pistola e fucile, apre intanto nuovi scenari sulle attività criminose nelle quali Catalano potrebbe essere coinvolto, compresi gli spari che vennero indirizzati lo scorso anno verso l’abitazione di un rappresentante del consorzio “Piccola Svizzera” a Tagliacozzo. Anche le modalità con cui le armi sono finite in possesso del killer potrebbero riservare ulteriori spunti investigativi: Catalano viveva con i suoi tre figli (che lo hanno visto rientrare insanguinato dopo il delitto) in una casa che venne sequestrata ad un boss della banda della Magliana.

Mentre proseguono le indagini sulle altre persone coinvolte nella rissa che ha preceduto l’omicidio, indagate per concorso in omicidio volontario, viene effettuata l’autopsia sulla vittima, Marco Callegari.