Omicidio Rapposelli, dalla Procura no ai domiciliari per Santoleri padre

Parere negativo dalla Procura di Teramo alla scarcerazione di Giuseppe Santoleri, il padre che ora accusa il figlio di essere stato l’autore dell’omicidio Rapposelli a Giulianova.

Non ci sono, secondo il pm di Teramo Enrica Medori, le condizioni per l’attenuazione del regime detentivo di Giuseppe Santoleri, l’uomo di Giulianova che ha chiesto i domiciliari dopo aver accusato il figlio Simone di aver ucciso Renata Rapposelli (nella foto), rispettivamente sua ex moglie e madre del coimputato. Resta infatti, secondo gli inquirenti, ancora tutta in piedi l’accusa di concorso in omicidio anche a carico di Giuseppe Santoleri. E restano inalterati i pericoli di fuga e inquinamento delle prove.

A decidere sull’istanza sarà il giudice che presiederà la Corte d’Assise davanti alla quale a Gennaio si svolgerà il processo a carico di padre e figlio. La richiesta dei domiciliari, avanzata dalla difesa di Giuseppe Santoleri, si regge sulla circostanza che l’uomo ha rivelato al pm che ad uccidere l’ex moglie è stato il figlio Simone, e pertanto non avrebbe più interesse a coprirne le responsabilità.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.