Museo delle Genti d’Abruzzo, una speranza per i dipendenti

Resta in salita a Pescara la vertenza dei 14 lavoratori del Museo delle Genti d’Abruzzo, senza stipendio da quasi tre mesi, ma l’incontro di ieri ha aperto uno spiraglio.

I dipendenti, in occasione del Consiglio comunale nel quale all’ordine del giorno c’era anche il nuovo statuto della Fondazione, hanno chiesto ed ottenuto un incontro con una delegazione di giunta e gruppi consiliari per fare il punto sulla grave situazione finanziaria dell’Ente, che non ha potuto erogare loro gli stipendi ormai dalla mensilità dello scorso luglio. Il tutto a causa del blocco dell’erogazione dei fondi da parte del Comune (di cui la Fondazione è diretta emanazione) dovuto alla situazione di predissesto di Palazzo di Città.

Il credito che la Fondazione ha accumulato in questi mesi è stato stimato in ben 184mila euro, cifra al momento non a disposizione del Comune. Il Sindaco Marco Alessandrini ha in ogni caso indicato un percorso, con una verifica sul bilancio a fine mese che potrebbe sbloccare almeno le somme necessarie a fronteggiare l’emergenza.

Parzialmente soddisfatti i sindacati. Per Alessandra Di Simone della Filcams Cgil “si è preso atto dell’impegno da parte dell’amministrazione comunale, anche se la strada resta in salita”.

Intanto il Consiglio Comunale ha approvato le modifiche allo Statuto, che lunedì prossimo passerà al vaglio della consulta dei fondatori, un passaggio ritenuto indispensabile per il riassetto degli organi di una delle istituzioni culturali più importanti della regione.

Il servizio sulla vertenza  dei lavoratori del Museo delle Genti d’Abruzzo:

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.