Meloni a Pescara, non a pranzo con Berlusconi

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Giorgia Meloni oggi a Pescara per illustrare il nuovo progetto politico sulla città smentisce il pranzo fissato con Berlusconi. La Presidente di Fratelli d’Italia ha accolto con grande soddisfazione l’ adesione in Consiglio comunale della Lista Pescara in Testa.

Uniti si vince e così come è già avvenuto in Sicilia, con Musumeci, possiamo ottenere grandi successi anche qui in Abruzzo alle prossime elezioni regionali ed a quelle comunali a Pescara. Giorgia Meloni non ha dubbi sulla strada da percorrere per arrivare primi alle prossime tornate elettorali. Nell’accogliere con fierezza ed orgoglio nel suo partito in consiglio comunale a Pescara i componenti della Lista Guerino in Testa, la Presidente Meloni ha parlato dei vari problemi che stanno caratterizzando il Paese, da quello dei rifugiati, gestito con dilettantismo e senza regole a quello dell’Europa, che pretende di dettare regolamenti solo per favorire i poteri forti dell’economia. In una sala Consiliare gremita, l’On. Meloni ha sottolineato come in Fratelli d’Italia si lavori per risolvere i problemi delle collettività. “E’ quello che abbiamo fatto in Sicilia con Musumeci ed è quello che contiamo di fare nel resto del Paese. Onestà e Competenza questi i requisiti indispensabili. Competenza, che non hanno i rappresentanti del M5S che pretendono di amministrare grandi città senza avere le competenze necessarie.

Sulle questioni nazionali ha aggiunto ancora.  “Il teletrasporto non ce l’ho. Ci deve essere stata qualche incomprensione, perché non era fissato un pranzo col presidente Berlusconi e io sono qui. Ci vedremo sicuramente nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Ci sono tante cose complesse di cui discutere, dalle elezioni politiche alle elezioni regionali, ma penso che si debba fare, come sempre si e’ detto, un incontro a tre per definire tutto quanto insieme”. Cosi’ Giorgia Meloni, a margine di un incontro pubblico a Pescara, rispondendo ai giornalisti relativamente al pranzo di lavoro con Berlusconi a Palazzo Grazioli.

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NULLA A CHE VEDERE CON GLI SPADA -“Voglio ribadire” -ha detto la Meloni- “che noi non abbiamo mai avuto e non abbiamo nulla a che fare con gli Spada. Dispiace che si debba fare una campagna elettorale parlando sostanzialmente del comportamento di una persona che non è una brava persona. Noi combattiamo la mafia a 360 gradi su tutto il territorio nazionale dall’inizio della nostra storia politica. Ad Ostia – aggiunge Giorgia Meloni – lavoriamo per far vincere Monica Picca, che come noi combatte la mafia e vuole combattere la criminalità in un territorio abbandonato che ha bisogno di risposte”. Ai cittadini di Ostia e del decimo Municipio voglio dire che sostanzialmente le elezioni di domenica sono anche un referendum su Virginia Raggi e, quindi, chi non vuole un’altra Raggi alla guida del decimo Municipio sa che deve votare Monica Picca”. “Trovo abbastanza patetico l’agitarsi del sindaco Raggi e del Movimento 5 Stelle: se si agitassero come si agitano nelle campagne elettorali per risolvere i problemi della Capitale – ha aggiunto – probabilmente Roma non verserebbe nelle condizioni drammatiche nelle quali si trova”.  “Sapete quanto Fratelli d’Italia si è spesa per l’opzione di un centrodestra che si presenta compatto ma su una proposta chiara. Io sono contenta del risultato siciliano perché ci dà un’idea chiara di cosa bisogna fare in futuro”. A proposito del voto in Sicilia, l Presidente Meloni ha aggiunto infine. “Quello che dimostra la Sicilia e che hanno dimostrato altre competizioni – ha aggiunto – è che non è vero che si vince con le proposte annacquate e prive di identità. È vero l’esatto contrario: si vince avendo il coraggio di dire la verità, di dire le cose come stanno, di affrontare le vere questioni che riguardano i cittadini”.

IL SERVIZIO DEL TG8:

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.