L’Aquila, pitbull aggredisce figlio assessore

Il figlio dell’assessore comunale Emanuela Iorio aggredito in strada a L’Aquila da un pitbull. E’ la stessa esponente politica a raccontarlo su Facebook.

Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi: questo il racconto della Iorio sul suo profilo pubblico Facebook:

Vi racconto una storia vera. Mio figlio ha lottato con un pitbull. Miracolosamente è uscito illeso. Due sere fa, portava a spasso il suo cagnolino. Un cane ,due anni di vita,sfuggito al controllo della vicina,ha sferrato il suo attacco ,cercando di prendere alla gola mio figlio. Solo il sangue freddo(più probabile la paura e una buona dose di fortuna e l’aiuto di qualche Santo protettore) hanno fatto si che Vito riuscisse a rendere inoffensivo il cane. Il giorno dopo ho telefonato al servizio veterinario della Asl. Un medico gentilissimo mi ha spiegato che per agire e controllare il cane(o meglio a mio avviso come viene tenuto) è necessario recarsi al pronto soccorso. Mio figlio ,grazie a Dio,non ha ferite. La seconda ipotesi era quella di recarsi in polizia a raccontare l’accaduto. Non abbiamo avuto il coraggio di farlo,anche per non creare attriti tra i padroni del cane ed i suoceri di mio figlio che abitano in quel luogo. Mi rimane ,ci rimane ,una grande paura per quello che abbiamo vissuto ed un senso di impotenza nel pensare che ciò che è accaduto potrebbe riaccadere magari con un bambino o un anziano! Scusate lo sfogo mattutino,sappiate che in Sant’Elia, Strada Seconda, c’è un cane ,Pittbull, che appena esce dal cancello di casa,vi aggredisce. Mi auguro che chi non ha saputo educare il proprio cane o non ha messo in atto tutte le precauzioni per evitare un simile comportamento, lo faccia in futuro.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.