L’Aquila: open day all’accademia di belle arti

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L’Aquila: la giornata di orientamento alla scelta formativa e professionale, l’open day, dell’accademia di belle arti si svolgerà domani a partire dalle 9.30 e fino alle 18.00.

Attraverso la discussione collettiva e il dialogo con i coordinatori dei corsi, durante l’open day ai partecipanti sarà fornito un ampio panorama di orientamento sui percorsi di studio attivi presso l’accademia e sarà illustrato il ventaglio di possibilità occupazionali che ciascun corso riserva dall’insegnamento alla libera professione.

“Con questa iniziativa intendiamo dar rilievo nella maniera più opportuna all’offerta formativa a disposizione dei nostri iscritti, nella consapevolezza che qualsiasi scelta debba essere sorretta da una corretta informazione sulle opportunità e sulle modalità di accesso “, ha spiegato il direttore Marco Brandizzi. ” Nel corso della giornata i giovani ospiti potranno visitare i locali dell’istituto e i laboratori in attività, relazionarsi con i docenti e con la componente studentesca; saranno inoltre poste in essere iniziative volte a coinvolgere attivamente i ragazzi in visita, affinché possano interagire durante le attività didattiche in corso”.

Con questa giornata di orientamento l’accademia aquilana offrirà ai visitatori uno spaccato della sua quotidianità: la presentazione dell’istituto si svolgerà al teatro dell’accademia alle 10.00 e sarà affidata al direttore Marco Brandizzi. Alle 11.00 presso il Fab Lab dell’accademia, sarà inoltre presentata la nuova e modernissima stampante 3D – Delta Wasp in grado di riprodurre anche materie fluido – dense a grandezza naturale. Inoltre nelle giornate del 14 e 15 marzo dalle 10 alle 13 presso la sala biblioteca si svolgerà il workshop laboratorio “Tracce d’artista”, dedicato all’artista Nato Frascà a dieci anni dalla scomparsa, a cura di Franca D’Angelo e in collaborazione con la collezione Nato Frascà.

“L’accademia di belle arti de L’Aquila, fondata nel 1970, offre corsi di I e II livello in decorazione, grafica, pittura, scenografia e scultura, che culminano in diplomi equiparati ed equipollenti alle lauree universitarie”, ha ricordato il direttore Brandizzi. “L’istituto è inoltre uno dei cinque in Italia ad avere una scuola quinquennale a ciclo unico di restauro che rilascia diplomi magistrali abilitanti all’esercizio della professione di restauratore dei beni culturali”.