L’Aquila: Lioce processata anche per indisciplina in carcere

L’Aquila: sarà processata anche per indisciplina in carcere Nadia Desdemona Lioce, brigatista rossa, rinchiusa nel penitenziario delle Costarelle per scontare tre ergastoli.

La Lioce, 58enne foggiana, sta scontando tre ergastoli nel carcere aquilano in regime di 41 bis, il cosiddetto carcere duro, per atti terroristici legati agli omicidi dei giuslavoristi Massimo D’Antona (Roma 1999) e Marco Biagi (Bologna 2002) e del poliziotto Emanuele Petri, ferito a morte il 2 marzo 2003 durante la cattura della Lioce.

Il 7 luglio la brigatista rossa sarà processata anche per oltraggio a pubblico ufficiale e disturbo dell’occupazione e del riposo del personale: circa tre anni fa infatti la donna avrebbe più volte battuto una bottiglia di plastica sulle sbarre della sua cella, causando un rumore intollerabile.