L’Aquila, la Francabandera guida la Corte d’Appello

Judge Fabrizia Ida Francabandera, center, reads the appeal sentence clearing seven experts charged with failing to adequately warn residents of the risk before an earthquake struck central Italy in 2009, killing more than 300 people, in L'Aquila, Italy, Monday, Nov. 10, 2014. The appeal court in L'Aquila, the city struck by the quake, on Monday overturned guilty verdicts against the seven saying no crime had been committed. The convictions two years ago sent shockwaves through the scientific community, which argued that the charges represented a complete misunderstanding about the science behind earthquake probabilities. (AP Photo/Sandro Perozzi)

Novità al Tribunale di L’Aquila: a Fabrizia Francabandera affidata la guida della Corte d’Appello.

Fabrizia Ida Francabandera è la settima donna scelta dal Csm nel ruolo di presidente di una Corte d’Appello. La nuova presidente si aggiunge al già nutrito elenco di nomine “rosa”, infatti sono donne le colleghe de delle Corti d’Appello di Salerno, Firenze, Milano, Torino, Potenza e Genova. Prima del nuovo incarico Fabrizia Ida Francabandera era presidente di sezione nello stesso ufficio giudiziario. A L’Aquila la Francabandera è nota soprattutto per la discussa sentenza di assoluzione degli imputati nel processo alla Commissione Grandi Rischi, accusati di aver fornito rassicurazioni fuorvianti pochi giorni prima della grande scossa di terremoto del 2009. Il processo si concluse con l’assoluzione di tutti (tranne uno, Bernardo De Bernardinis) gli imputati, sentenza poi confermata anche dalla Cassazione.