L’Aquila: attesa per il raduno degli alpini

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Diecimila penne nere sono attese a L’Aquila per il secondo raduno del battaglione alpini, previsto nel capoluogo d’Abruzzo dal 22 al 24 settembre.

In 82 anni di storia del battaglione migliaia di alpini sono stati inquadrati nel glorioso reparto. Lo scorso anno il primo raduno ha richiamato diverse migliaia di alpini da tutte le contrade d’Abruzzo e d’Italia, che hanno marciato in cinquemila nella sfilata finale, dopo tre giorni di rievocazioni e di memoria alpina, ma anche di grande affetto verso L’Aquila, dove la straordinaria generosità degli alpini dell’Ana ha offerto prove tangibili di vicinanza e di solidarietà, dopo i terremoti del 2009 e quelli più recenti.

Quest’anno nella seconda edizione del raduno “Ricordando il Battaglione Alpini L’Aquila”, le penne nere che raggiungeranno la città capoluogo d’Abruzzo saranno almeno 10 mila, secondo le previsioni del comitato organizzatore, presieduto da Maurizio Capri.

L’attesa per questo evento che si sta caricando di emozioni e di gratitudine, di ricordi e d’attenzione per il futuro, nel segno di quell’impegno civile e solidaristico che caratterizza la tradizione degli alpini in congedo, operando al servizio di chiunque abbia bisogno, in iniziative di pubblica utilità, nella protezione civile e nel volontariato attivo in casi di calamità naturali. L’Aquila e i centri colpiti dal terremoto il 6 aprile del 2009 non potranno mai dimenticare l’eccezionale testimonianza degli alpini, giunti da tutta Italia a dare concreto aiuto alle popolazioni e a realizzare opere di significativa rilevanza per la rinascita.

Anche questo 2° raduno vuole rappresentare un’effettiva continuità d’attenzione, mai interrotta da quel terribile 6 aprile di otto anni fa, e che ora si è estesa alle popolazioni di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, martoriate dai terremoti del 2016 e 2017.