“Fatti storici e interviste” di Elio Lamparelli

Il nuovo libro di Elio Lamparelli “ Fatti storici e interviste” verrà presentato domani al Museo delle Genti d’Abruzzo, Sala Petruzzi, dalle ore 18,30.

Nell’ultimo volume di Lamparelli, decano del giornalismo e dell’emittenza tv abruzzese, vengono trattati argomenti non pubblicati in precedenza. Tratteggiati gli obiettivi dell’Amministrazione di sinistra Chiola – Felicetti sulla ricostruzione e sviluppo della città, quelli di Antonio Mancini, centro destra e centro sinistra, sulla base di una sua intervista. Lamparelli ricostruisce la storia e l’evoluzione delle TV private ed il salvataggio dal fallimento di Telemare per l’intervento di Luigi Pierangeli e successivamente di Reteotto dallo stesso editore, con l’impegno professionale dell’avvocato Giovanni Legnini, oggi vice presidente del Csm. Viene portata in luce l’attività dello stesso Legnini, nella sua veste di commissario al Consorzio per lo Sviluppo Industriale Val Pescara, dove capovolse la tendenza di presidenti o commissari DC: “Sì ad unità produttive per creare occupazione, no a quelle commerciali”. La “battaglia” del capoluogo regionale con la dichiarazione, rilasciata da Ugo Crescenzi, poco tempo prima della sua recente scomparsa e, le motivazioni politiche, dell’accordo DC – PCI. Altra testimonianza quella del dott. Nicola Piretti, membro del comitato di “ Pescara Nostra”, che offre una tesi precisa: “ Senza l’attività informativa dei rischi che correva il capoluogo adriatico, L’Aquila avrebbe ottenuto tutto”. Pubblicate anche foto dei protagonisti del volo “dannunziano” su L’Aquila, dell’aereo e volantini lanciati sulla città. Tratteggiata anche la reazione, al mancato obiettivo “ capoluogo” dei sindaci da Giuseppe D’Incecco, a Michele De Martiis, per internazionalizzare la città: dalla costruzione del nuovo aeroporto fino ai gemellaggi con Arcachon e Spalato, mancato solo per la guerra che ha diviso in più Stati, l’ex Jugoslavia. Le varie amministrazioni della città nel periodo 1973 – 1988 hanno promosso, ricordate nel libro di Lamparelli, la visita del Presidente Pertini e gli inviti a Pescara di ambasciatori di Stati, non solo occidentali. Viene ricordata l’apertura del dialogo, per la ferma volontà del vice sindaco Carlo Lizza, ( inizio anni ‘80 ) con una delegazione palestinese ricevuta, con lo stesso cerimoniale, riservato, agli ambasciatori accreditati a Roma. Un “evento storico per aiutare un popolo indifeso”, definizione dello stesso avvocato Carlo Lizza. Una decisione che provocò la “sentita irritazione” dell’ambasciata israeliana a Roma e dello stesso sindaco, Alberto Casalini, che non approvò l’iniziativa del suo vice. Viene evocata anche la “rasoiata” voluta, dal deceduto sindaco Nevio Piscione, al potente ministro Remo Gaspari, non invitato all’inaugurazione della nuova stazione ferroviaria di Pescara. Riportate anche le interviste a Giovanni Falcone alla Prefettura di Chieti, ottenuta con il collega Lodovico Petrarca; quella a Rita Levi Montalcini, ospite del Rotary di Chieti e ad Antonino Zichichi, anche lui ospite del Rotary di Pescara . Non poteva mancare la dichiarazione – intervista al Dott. Roberto Marzetti, manager dell’Asl di L’Aquila, durante il devastante terremoto che sconvolse il capoluogo di Regione. Infine due episodi: l’interruzione ad una intervista in esclusiva con Bettino Craxi , nella sede del Psi di Chieti, e il no a Silvio Berlusconi a Pescara, giunto per presentare la candidatura a sindaco, dell’avvocato Carlo Masci, sconfitto da Luciano D’Alfonso. Riportati anche dei flash divertenti come quello su Gaspari “ Filomena, Rubbia, satellite e missile francese”. Infine non poteva mancare, Emilio Di Giambattista, Procuratore generale presso la Corte dei Conti nato ad Ari, vero fustigatore dei più alti personaggi della Repubblica, compresi i Presidenti Cossiga e Ciampi, accusati, durante la prolusione dell’anno giudiziario e successiva intervista, di “firmare leggi, senza copertura di spesa, creando guasti devastanti al bilancio dello Stato”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.