Jova Beach Party a Vasto: ancora carta bollata degli ambientalisti

Gli ambientalisti della SOA hanno spedito alle autorità una nuova denuncia della “distruzione di Fosso Marino” per il Jova Beach Party di Vasto.

Ieri il sindaco Francesco Menna aveva annunciato una denuncia per procurato allarme nei loro confronti. Oggi gli ambientalisti della Stazione Ornitologica Abruzzese hanno reso noto di aver spedito via Pec un aggiornamento di un precedente dettagliato esposto a tutte le autorità (compresi Carabinieri e Guardia di Finanza) su quella che hanno definito come la “Distruzione del corso d’acqua Fosso Marino” a Vasto, per i lavori legati al Jova Beach Party del 17 agosto, il cui svolgimento resta peraltro ancora in forte dubbio.

Scrive la SOA: “Dalle notizie apprese dalla stampa e da siti web regionali e come verificato anche da alcuni nostri soci (vedasi foto in basso ) nei giorni scorsi il corso d’ acqua in oggetto è stato interessato da un intervento di “bonifica” che ne ha determinato il completo interramento finalizzato solo alla realizzazione di un concerto del cantante Jovanotti che, per quanto risulta alla associazione scrivente , non risulta ad oggi autorizzato dal Prefetto di Chieti. Per le stesse motivazioni ed i medesimi riferimenti normativi già segnalati a codeste Autorità con la nota inviata via pec in data 25 giugno c.a., con la presente si richiede di verificare se i lavori in argomento siano stati realizzati a seguito di regolari autorizzazioni in conformità a quanto statuito dalle norme vigenti richiamate dalla nota succitata, in caso contrario si chiede che I lavori vengano interrotti e si proceda alla richiesta di rimissione in pristino dei luoghi oltre alla conseguente verifica di eventuali responsabilità da parte del commitente e/o della ditta esecutrice dei lavori perseguibili ai sensi di legge.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.