Inceneritore a Lanciano? Parte la contestazione

ca. 1990-1996, Dundee, Scotland, UK --- Smoke from the smokestack of an industrial incinerator. --- Image by © Niall Benvie/CORBIS

Nuovo Senso Civico torna a mobilitarsi contro un impianto a biomasse da realizzarsi nel territorio frentano: “No all’inceneritore a Lanciano, in contrada Colle Campitelli”.

Mentre gli echi della vicenda di Treglio non si sono ancora spenti, anche sul fronte giudiziario, spunta il progetto di un nuovo impianto a biomasse nel comprensorio frentano, tra Colle Campitelli di Lanciano e la contrada Brecciaio di Sant’Eusanio del Sangro.

L’impianto da 26 megawatt – denuncia “Nuovo Senso Civico – tratterà rifiuti di tutti i tipi, anche tossici e speciali, materie plastiche, pneumatici e oli esausti. Il Progetto è approdato in Regione con la dicitura “Piattaforma tecnologica per la generazione e il recupero di energia da combustibili alternativi”, una rassicurante definizione dietro la quale, per Alessandro Lanci dell’associazione- c’è “un inceneritore cinque volte quello di Treglio, che potrà trattare rifiuti di tutti i tipi per trasformarli in combustibili da bruciare per alimentare 24 ore su 24 una turbina a vapore per la produzione di energia elettrica”.

Ttra gli “effetti collaterali” da valutare anche il potenziale enorme traffico indotto di camion per il trasporto dei rifiuti e dei materiali da conferire, e il deposito-discarica che si dovrà realizzare per contenere i materiali da trattare.

Nuovo Senso Civico invita alla mobilitazione i cittadini a partire dai residenti, annunciando, dal canto proprio, una campagna di informazione e mobilitazione che saprà anche indicare percorsi possibili, ma “inflessibile nei confronti degli amministratori che dovessero sottrarsi alle proprie responsabilità”.

 

Le dichiarazioni di Lanci:

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.