Il treno di Renzi oggi in Abruzzo

Il segretario del Pd Matteo Renzi alla partenza del treno del Pd "Destinazione Italia" alla stazione Tiburtina, Roma, 17 ottobre 2017. ANSA/ANGELO CARCONI

Tappa abruzzese oggi per il treno di Renzi, in viaggio per la campagna di ascolto “Destinazione Italia” del Partito Democratico.

Per l’intera giornata di oggi, giovedì 19 ottobre, Matteo Renzi sarà in Abruzzo e Molise con l’iniziativa che vede il segretario del Pd, i dirigenti, i parlamentari e i sindaci dem attraversare il paese “per un fitto dialogo con l’Italia profonda. Il famoso paese reale, quello che non cattura l’attenzione di giornali e tv ma che costituisce la vera ricchezza dell’Italia. Ogni tappa sarà l’occasione per ascoltare l’Italia vera”, ha spiegato il PD, presentando la campagna.

L’IDEA DEL TRENO (dal sito PD). Il partito in viaggio, nelle esperienze dell’Italia che lavora, che studia e che dedica con generosità una parte del proprio tempo libero agli altri, quella che si proietta verso il domani con passione, coraggio e curiosità. Per otto settimane il Pd farà un percorso di ascolto e confronto attraverso le 107 province italiane: le toccherà tutte, passando non sempre e non solo nei capoluoghi, ovunque ci siano binari. Il treno Destinazione Italia sarà sempre affollato: “il personale di bordo” sarà composto in gran parte da Millenials, una ventina di giovanissimi che saranno il cuore pulsante del treno. Ma l’intera comunità del Pd si muoverà per incontri nei luoghi di tutti i giorni, dalle scuole alle fabbriche, semplicemente immergendosi nella vita reale.

“La comunita’ educativa Casa madre Ester e’ un esempio di solidarieta’ a cui rivolgere la giusta importanza – dichiara il segretario regionale PD Marco Rapino, presente all’incontro -. In tutti questi anni ha accolto centinaia di bambini e decine di mamme, diventando un modello da seguire per la tutela e la cura del bambino a disagio per tante realta’ simili presenti sul territorio nazionale. Un fiore all’occhiello per quanto riguarda le politiche sociali abruzzesi, dunque, ma anche un baluardo per un partito che crede fortemente che il futuro del nostro Paese sia indissolubilmente legato al miglioramento della qualita’ della vita di ogni individuo, specialmente di coloro che vivono situazioni di disagio o difficolta’. Seguendo questo principio – prosegue il segretario – nei mille giorni di governo e’ stato gia’ fatto molto, penso ad esempio al Dopo di noi. Una legge attesa per anni, che oggi e’ una realta’ vincente: ben prima delle scadenze previste, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il ministero della Salute e quello dell’Economia e delle Finanze hanno approvato i decreti attuativi e stabilito la ripartizione dei 90 milioni di fondi per il 2016. Ad oggi il ministero del Lavoro ha erogato il 95,6 per cento delle risorse complessivamente stanziate per l’anno 2016 e l’Abruzzo, dove pure in passato ci sono state gia’ esperienze pilota che hanno portato ottimi risultati, sta lavorando al regolamento attuativo della norma e al relativo bando regionale per accedere ai finanziamenti. Questa -conclude Rapino – e’ la strada da seguire”.

LE TAPPE DELLA GIORNATA IN ABRUZZO. Nella prima mattinata Renzi scenderà dal convoglio a Scerne di Pineto per una visita privata alla Casa Famiglia Madre Ester, e successivamente si recherà, in tarda mattinata nella sede di Telespazio nel Fucino. Nel pomeriggio tappa all’Ipssar De Cecco di Pescara e a seguire nel nucleo industriale di San Salvo, per poi raggiungere Termoli in serata.

IL SERVIZIO DEL TG8:

LA CRONACA DELLA GIORNATA DI MATTEO RENZI.

L’ARRIVO A PINETO. Alle 8,36 il segretario nazionale del Partito democratico è stato accolto a Pineto dal sindaco, dal presidente della giunta regionale e da una folla di esponenti di partito e cittadini. Appena sceso dal treno ha voluto incontrare gli operai dell’Hatria di Teramo – giunti a Pineto in pulmino – che rischiano di essere licenziati già da oggi. Quindi è stato accompagnato a Scerni di Pineto, nella sede della Casa madre Ester, dove vengono accolti i bambini tolti ai genitori e le ragazze madri. Davanti alla Casa madre Ester Renzi ha incontrato i giornalisti che gli hanno rivolto una raffica di domande.

Dopo aver dribblato la domanda sulle candidature in Abruzzo, il leader del Pd ha spiegato il motivo del suo giro in treno in Italia: “Questo è un treno di ascolto e di dialogo per cercare di far vedere una politica diversa. Oggi siamo in un luogo importante e significativo come Madre Ester, che ci deve aiutare meglio a capire le politiche sul dopo di noi e le politiche sociali. Quindi la visita continuerà a Pescara, all’alberghiero De Cecco, poi andremo alla Pilkington”.

Non poteva mancare la domanda sui problemi di una provincia, quella teramana, con circa 5mila sfollati a causa dei terremoti. “Ieri sono stato ad Arquata”, ha risposto Renzi ai giornalisti “e il mio viaggio in treno non a caso è partito dal Lazio per poi proseguire in Umbria, Marche e ora Abruzzo. L’impegno è massimo ed è quello di sostenere i sindaci nella ricostruzione”.

“Questo viaggio del treno Pd regala emozioni intense. Dopo la Lega del filo d’oro ieri a Osimo, oggi ho incontrato i bambini e i ragazzi della casa ‘Madre Ester’, in provincia di Teramo. E’ impressionante vedere la forza delle suore, degli educatori, di chi lavora con questi ragazzi che provengono da situazioni di gravissima difficoltà in famiglia”. Lo scrive su Facebook Matteo Renzi, raccontando una delle tappe del suo tour in treno. “E’ giusto e necessario ascoltare anche i ragazzi, i bambini, i loro pensieri”, aggiunge il segretario Pd, “sorridere con loro, pur tra mille difficoltà. E pensare che questo Paese è un grande Paese perché ha strutture di eccellenza nel contrasto al disagio. Non è facile affrontare certe emergenze. Ma è bello sapere che ci sono persone splendide che non si arrendono mai. Grazie alle suore e agli educatori. E una promessa ai ragazzi: non ci dimenticheremo mai di incontri come questo. Avanti, avanti insieme #trenoPd”.

“Ho incontrato una rappresentanza di lavoratori dell’Hatria e abbiamo chiamato insieme il vice ministro Teresa Bellanova che si occupa di crisi occupazionali, e faremo di tutto per evitare che arrivino i 55 licenziamenti”. Lo ha detto il segretario nazionale del Pd Matteo Renzi poco dopo il suo arrivo a Scerne di Pineto (Teramo), prima tappa del suo tour di oggi in Abruzzo e Molise. Dopo il mancato accordo al tavolo di trattativa, l’azienda teramana ha confermato 55 esuberi (su 160 dipendenti) e l’avvio delle relative procedure. “Abbiamo illustrato al segretario Renzi – ha detto Berardo Di Tommaso Rsu Hatria – la situazione in azienda e in generale del territorio. Abbiamo chiesto un occhio di riguardo per la nostra azienda anche se abbiamo saputo che proprio oggi partiranno le lettere di licenziamento ai lavoratori. È un punto di non ritorno per queste persone che usciranno e che ci auguriamo possano essere reintegrate, qualora le cose dovessero migliorare. Non ci aspettavamo di salire in macchina insieme al segretario Renzi e questa disponibilità e l’opportunità che ci ha offerto. Abbiamo ricevuto disponibilità e ascolto sia da Renzi che da Richetti”.

Nelle foto di seguito, la visita di Matteo Renzi alla casa famiglia Madre Ester di Scerne di Pineto.

IL VIDEO dell’arrivo di Renzi dalla pagina Facebook del Presidente D’Alfonso (se non visualizzi correttamente il video, clicca qui)

VIDEO, l’arrivo alla casa Madre Ester di Pineto (se non visualizzi correttamente il video clicca qui)