Gran Sasso, cordata locale per gestire Campo Imperatore

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Pronta una cordata di imprenditori del settore pronta a rispondere al bando esplorativo per la gestione di Campo Imperatore.

Un pool di imprenditori già impegnati nel settore del turismo montano ha già inoltrato la documentazione necessaria per rispondere al bando esplorativo per la manifestazione di interesse alla gestione della stazione di Campo Imperatore. Allo scoperto sono venuti gli imprenditori Lallini e Bortolotti, che già gestiscono le stazioni di Campo Felice e Ovindoli con ottimi successi, e altri appartenenti al consorzio “La compagnia degli Appennini”, che include gestori delle altre principali realtà sciiistiche abruzzesi, da Passo Lanciano a Roccaraso, da Rivisondoli a Pizzalto, a Monte Pratello; un consorzio già attivo sul fronte dei poli di innovazione.

L’interesse alla gestione di Campo Imperatore (la proprietà appartiene al Comune de L’Aquila, ndr) si inserirebbe quindi nel quadro di un progetto di messa a sistema delle stazioni sciistiche invernali in Abruzzo, in particolare avviando sinergie finora inesplorate con il comprensorio dell’altopiano delle rocche e Ovindoli: un bacino in piena espansione e che ulteriormente collegato con il Gran Sasso aquilano porterebbe ad un incremento di presenze turistiche, sviluppo e occupazione. La cordata privata, pronta a fare la sua parte, lancia un appello anche al pubblico affinché a sua volta sostenga gli sforzi e non ostacoli le iniziative di chi crede nel rilancio e nell’ulteriore sviluppo del turismo sportivo montano abruzzese.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.