Pronti a rubare nelle barche a Giulianova, fermati dai carabinieri

Una gang di pugliesi in trasferta al porto di Giulianova per scassinare le imbarcazioni, ma arrivano i carabinieri.

Nella notte tra sabato e domenica i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno sorpreso tre giovani pugliesi che si aggiravano con fare sospetto al porto di Giulianova. Il terzetto, alla vista dei militari, ha tentato la fuga, ma è stato bloccato dalla pattuglia dei Carabinieri di Roseto degli Abruzzi, accorsa sul posto per dare man forte ai colleghi. Contemporaneamente, i Carabinieri di Atri ne hanno sorpresi altri tre nei pressi del centro velico di Pineto. Nelle due auto dei sei pugliesi i militari dell’Arma, in seguito ad un’accurata perquisizione, hanno rinvenuto grimaldelli e altri strumenti da scasso. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro, mentre i sei giovani, che i militari ritengono essere i componenti di un’unica banda specializzata nei furti su imbarcazioni di lusso, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per possesso ingiustificato di grimaldelli e chiavi alterate.

I Carabinieri di Notaresco, invece nella stessa nottata hanno sorpreso tre persone di Alba Adriatica che stavano smontando un gazebo in un giardino di una villa di Morro d’Oro, i cui proprietari risiedono stabilmente in altra località. I tre sono stati denunciati alla competente Autorità giudiziaria per tentato furto aggravato.

Tutti i nove denunciati sono stati contravvenzionati per una somma complessiva di 3.600 euro, ai sensi delle norme anti covid, per essersi spostati al di fuori dei comuni di residenza senza giustificato motivo, e segnalati alla Questura di Teramo per l’irrogazione della misura preventiva del foglio di via obbligatorio dalla Provincia di Teramo.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.