Fira, approvato il bilancio che chiude in utile

Il Consiglio di Amministrazione di Fira Spa ha approvato il bilancio d’esercizio al 31/12/2019, che chiude con un utile pari a 202.096 euro.

Un risultato positivo, che non si leggeva dal 2013, ottenuto soprattutto per effetto della politica adottata dal CdA, guidato da Alessandro Felizzi, volta ad una razionalizzazione dei costi.

“In questi ultimi quattro anni la Governance di Fira ha cercato di affrontare diverse difficoltà e criticità, conciliando il bisogno di riorganizzazione con l’obiettivo di rilancio della società” – spiega il Presidente di Fira Alessandro Felizzi – “La prima preoccupazione è stata quella di tutelare il patrimonio della Società, attraverso operazioni di contenimento dei costi. La Società si è dotata di nuove procedure e regolamenti interni, basati su principi di trasparenza ed economicità, per l’approvvigionamento di beni e servizi. Contestualmente, è stato limitato al minimo il ricorso alle consulenze esterne, mediante la valorizzazione delle risorse umane disponibili. Tutto ciò ha comportato una impattante riduzione dei costi della Società. Abbiamo fatto attenzione ad ogni singolo fatto di gestione, individuando e recuperando, anche grazie al corretto e fattivo contributo dell’Assessore Mauro Febbo, ogni singola componente di reddito”.

Questo risultato positivo arriva in un momento strategico per la Finanziaria Regionale Abruzzese, che si appresta a diventare, insieme con Abruzzo Sviluppo, un’unica Agenzia di Sviluppo regionale.

Un progetto curato e promosso dalla Fira, e recepito favorevolmente dall’assessore alle attività produttive Mauro Febbo, che ha dimostrato di saper cogliere la validità dell’operazione in termini di economicità ed efficienza. La fusione tra le due società, infatti, garantirà un importante risparmio per l’ente regionale di circa 200 mila euro l’anno sui costi di gestione. Inoltre, grazie alla nascita di un’unica Agenzia di Sviluppo, l’Abruzzo sarà finalmente dotato di un nuovo ed unico strumento più efficiente e competitivo, in grado di svolgere attività relative agli strumenti finanziari, anche altamente innovativi, a supporto del sistema produttivo regionale.

“Con questo provvedimento si dà forma e attuazione a mesi di valutazioni e studi per elaborare un percorso che nel prossimo futuro potrebbe diventare strategico per l’intera Regione” – spiega Felizzi – “Il processo di fusione, potrà assicurare infatti un più efficiente utilizzo delle risorse regionali, attraverso la nascita di una Società rafforzata e ancora più qualificata, capace di supportare la Regione Abruzzo nelle importanti sfide che l’attendono per la valorizzazione dell’economia locale”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.