Evasione fiscale in Marsica, la Gdf sequestra beni per 340mila euro

In una indagine di contrasto al fenomeno dell’evasione fiscale in Marsica, la Guardia di Finanza ha sequestrato beni per 340mila euro ad un imprenditore del settore immobiliare.

E’ l’epilogo di indagini svolte dalla Compagnia di Avezzano a seguito di una segnalazione trasmessa alla Procura dall’Agenzia delle Entrate, per omesso versamento delle imposte da parte dell’imprenditore.

Secondo gli investigatori il titolare della ditta individuale, al fine di evadere le imposte sui redditi e sull’I.V.A., per l’anno d’imposta 2010, avrebbe emesso una fattura per operazioni inesistenti per un totale di € 360.000,00, al fine di consentire ad una società con la quale intratteneva rapporti commerciali di evadere le imposte; inoltre avrebbe indicato nella prevista dichiarazione fiscale annuale, redditi inferiori (€ 59.665,00) rispetto a quelli realmente percepiti (€ 1.007.281,24) con conseguente imposta evasa pari a € 311.801,00; ed infine avrebbe indicato costi fittizi pari a € 145.000,00 avvalendosi di una fattura per operazioni inesistenti emessa da una società con la quale aveva intrattenuto rapporti economici.

Il sequestro disposto dalla magistratura è stato motivato dai gravi indizi di colpevolezza raccolti e dall’esigenza di pervenire comunque al recupero di quanto illegittimamente sottratto all’Erario, il patrimonio dell’indagato (conti correnti a egli intestati e beni immobili) fino alla concorrenza delle imposte evase.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.